L’Autorità turca per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTA) ha bloccato venerdì scorso l’accesso alla piattaforma di social media Instagram, senza specificare per quanto tempo durerà il blocco.
La decisione segue le dichiarazioni di Fahrettin Altun, capo del dipartimento delle comunicazioni della presidenza turca, che mercoledì ha criticato Instagram per aver presumibilmente censurato i post che esprimevano condoglianze per l’assassinio del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh.
Altun ha affermato che questa azione è “semplicemente censura”, affermando che Instagram non ha fornito alcuna spiegazione in merito alle violazioni delle norme.
Finora, Meta, la società madre di Instagram, non ha commentato il blocco o le dichiarazioni di Altun. La decisione dell’autorità turca è stata pubblicata sul suo sito web il 2 agosto.