(AGENPARL) - Roma, 6 Agosto 2024(AGENPARL) – mar 06 agosto 2024 *GIORGIA MELONI IN ESCLUSIVA A CHI: IL MIO PRIMO ANNO DA MAMMA SINGLE.PER
FORTUNA CON ANDREA, CHE RIMANE IL PADRE MIGLIORE CHE POTESSI DESIDERARE PER
MIA FIGLIA, ABBIAMO UN BUON RAPPORTO. FAREMO TUTTI E TRE QUALCHE GIORNO DI
VACANZA INSIEME CON UN GRUPPO DI AMICI *
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lunga intervista
esclusiva pubblicata sul settimanale *Chi*, in edicola da mercoledì 7
agosto, fa un bilancio in totale trasparenza e con lo stile diretto che la
caratterizza dei due anni di governo, affrontando non soltanto temi
politici (le riforme, i rapporti con gli alleati di governo), ma anche
argomenti che riguardano la vita personale (dalla separazione da Andrea
Giambruno, all’impegno di conciliare il ruolo di madre con i doveri
istituzionali) fino ai punti più scottanti, (il confronto con
l’opposizione, la Rai, la questione femminile).
Sul suo primo anno da mamma single, dopo la separazione dal compagno Andrea
Giambruno, Giorgia Meloni risponde a *Chi* con la consueta franchezza. «La
domanda più frequente che mi fa Ginevra è: “Mamma, perché hai scelto questo
lavoro?”. Credo che capisca a grandi linee che quello che faccio è
importante, ma non abbastanza da considerare giusto che quel lavoro mi
tolga il tempo da passare con lei. Di ritorno dalla Cina mi ha scritto un
biglietto nel quale mi diceva che ogni volta che spegne le candeline
esprime il desiderio di passare più tempo con me. Mi ha fatto sentire molto
in colpa. Di solito si dice che non sia una questione di quantità del tempo
che passi con i figli, ma di qualità. Io penso che sia vero in astratto, ma
non nel concreto. I bambini vogliono, giustamente, che tu ci sia quando
accade qualcosa che li emoziona, perché la felicità ha bisogno di essere
condivisa».
«Con i figli non sai mai se stai facendo la scelta giusta. Essere genitori
è un mestiere a cui nessuno sente di essere preparato, anche se in fondo
tutti lo siamo. Ci facciamo domande, ci sentiamo eternamente in colpa, e i
bambini, nella loro ingenuità, sono in grado di dirti con semplicità la
frase che ti rende felice come nient’altro al mondo e quella che ti
distrugge. Anche Ginevra è così. Quando con Andrea ci siamo separati non è
stato facile neanche per lei, ovviamente. È legatissima a entrambi. Con noi
a lungo ha fatto finta di nulla, ma io so che piangeva quando non la
vedevamo. Mi ha fatto venire il cuore come una nocciolina. Fortunatamente,
io e Andrea, che rimane il padre migliore che potessi desiderare per mia
figlia, abbiamo mantenuto un buon rapporto. Quando possiamo passiamo del
tempo insieme con Ginevra. Penso sia importante far capire ai bambini che
una separazione non debba scatenare per forza un conflitto tra i genitori e
che i figli non debbano essere costretti a scegliere tra mamma e papà. Non
è sempre facile, mi rendo conto, ma quando è possibile è utile farlo.
Faremo tutti e tre anche qualche giorno di vacanza insieme con un gruppo di
amici e i loro figli. Per Ginevra. Ma anche perché siamo ancora amici e ci
vogliamo bene. Entrambi vediamo quanto lei sia felice quando non si deve
dividere tra l’uno e l’altra, e anche se la nostra separazione è
definitiva, passeremo sempre del tempo felice insieme, come fanno molte
altre famiglie con genitori separati».