
In un contesto politico sempre più incerto, la vicepresidente Kamala Harris ha deciso di rivolgersi a un’alleata potente: la macchina dell’hype di Hollywood. Con numeri dei sondaggi elettorali che suscitano preoccupazione, Harris sta mobilitando il supporto di dirigenti aziendali, addetti stampa, influencer famosi e giornalisti dell’intrattenimento per creare un’ondata culturale che la sostenga nella corsa verso la Casa Bianca.
Nonostante una persistente impopolarità tra l’elettorato generale, Harris gode di un appoggio quasi incondizionato tra le élite di Hollywood, che l’hanno sostenuta fin dai suoi esordi nella politica californiana. Adesso, la vicepresidente sta sfruttando questi contatti nell’industria dell’intrattenimento non solo per raccogliere fondi, ma anche per generare entusiasmo e clamore mediatico.
“Siamo tutti molto entusiasti di fare tutto il possibile per sostenere la vicepresidente Harris nella sua richiesta storica”, ha dichiarato George Clooney a The Hill. Un insider del settore, rimasto anonimo, ha condiviso a The Wrap: “Ogni donna che conosco alla Disney è al settimo cielo in questo momento. Sembra un momento emozionante”.
Il sostegno delle celebrità non si limita solo a dichiarazioni pubbliche. Donald Critchlow, professore di storia politica e direttore del Center for American Institutions dell’Arizona State University, ha affermato a The Hill: “Le celebrità di Hollywood si schierano dietro Kamala come se fosse la seconda venuta”.
Un’attenzione particolare è rivolta alle donne appartenenti a minoranze, un segmento chiave dell’elettorato per Harris. Domenica, lo stesso giorno in cui Joe Biden ha annunciato che non si sarebbe ricandidato alle elezioni, Kamala Harris ha partecipato a una chiamata in diretta streaming con circa 40.000 donne appartenenti a minoranze, tra cui molte professioniste di Hollywood, secondo quanto riportato da The Wrap. L’incontro, descritto da un giornalista anonimo presente alla chiamata come “un raduno per dare ordini di marcia”, ha avuto lo scopo di organizzare e mobilitare il Team Kamala.
“Era come dire ‘Ok, ragazze, ora mettiamoci in formazione'”, ha detto il giornalista. “Questo è ciò che deve essere fatto, il fallimento non è un’opzione”.
L’appoggio finanziario da parte di Hollywood è stato altrettanto impressionante. Reed Hastings di Netflix ha contribuito con una cospicua donazione di 7 milioni di dollari per sostenere Harris. Altri finanziatori di spicco, come George Clooney e Rob Reiner, hanno ufficialmente dichiarato il loro sostegno alla vicepresidente. Numerosi influencer famosi, tra cui Mark Ruffalo, Bette Midler e John Legend, stanno già facendo del loro meglio per promuovere Harris sui social media e altre piattaforme.
Con l’appoggio della macchina dell’hype di Hollywood, Kamala Harris spera di superare i numeri allarmanti dei sondaggi e di creare un movimento culturale e politico che la porti alla vittoria nelle prossime elezioni.