
(AGENPARL) – ven 19 luglio 2024 “Mamma Segreta”. Otto bambini hanno potuto usufruire di questa opportunità
Dei: “un atto che consente di avere la certezza che quel figlio avrà una sua vita, nel rispetto delle difficoltà della madre”
Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì 19 luglio 2024
Firenze – Con la campagna “Non abbandonarlo parla con noi” regione.toscana.it/mammasegreta la regione Toscana si rivolge a quelle donne in gravidanza che si trovano a vivere condizioni di difficoltà psico-sociali e sono incerte rispetto al riconoscimento del proprio bambino o hanno maturato una decisione in tal senso, invitandole ad entrare in contatto con i servizi sanitari e sociali delle Aziende Sanitarie.
Dal 2022 ad oggi nei Punti Nascita dell’Azienda Usl Toscana centro (San Giovanni di Dio, Santo Stefano, San Jacopo e Santa Maria Annunziata) sono state otto le donne che hanno chiesto di poter accedere, al momento del parto, al percorso integrato di sostegno e intervento “Mamma Segreta” : una scelta sempre accompagnata dal personale socio-sanitario, ai fini della prevenzione dell’abbandono traumatico alla nascita che consente alla donna di partorire in sicurezza e garantisce la tutela del neonato che viene responsabilmente affidato dalla madre alle cure del personale ospedaliero e successivamente accolto in tempi brevi da una famiglia adottiva.
Dall’inizio di questo anno sono invece stati due i bambini (uno al Santa Maria Annunziata e l’altro al Santo Stefano) che sono stati accolti da famiglie adottive, poichè le madri, in condizione di grave difficoltà di diversa natura, avevano deciso per il non riconoscimento partorendo in anonimato.
“Per una donna il momento del parto è sempre unico e importante, il percorso mamma segreta può consentire ad ogni donna di vivere più serenamente quel momento, con la certezza che quel figlio avrà una sua vita, nel rispetto delle difficoltà della mamma ” – ha commentato la dottoressa Simona Dei, Direttore Sanitario.