Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov presiederà una serie di riunioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in qualità di presidente del Consiglio per il mese di luglio. La presidenza russa del Consiglio di sicurezza è iniziata il 1° luglio e rappresenta un’opportunità per Mosca di promuovere la sua visione di un ordine mondiale più giusto e sostenibile.

Lavrov aprirà il dibattito a livello ministeriale sul tema della “Cooperazione multilaterale nell’interesse della creazione di un ordine mondiale più giusto, democratico e sostenibile”. Questa sessione, programmata per il 17 luglio, includerà anche una riunione ministeriale sulla situazione in Medio Oriente, con un focus particolare sulla questione palestinese.

Problemi attuali

In un’intervista precedente, Lavrov ha dichiarato che avrebbe affrontato temi cruciali come la cooperazione multilaterale e la garanzia di una sicurezza equa e indivisibile. Il ministro degli Esteri russo ha espresso l’intenzione di evidenziare come, secondo lui, l’Occidente cerchi di manipolare le dinamiche internazionali. “Parleremo di come l’Occidente cerca di manipolare tutti e tutto,” ha sottolineato Lavrov.

Un punto di particolare interesse sarà l’insistenza di Lavrov nel chiedere spiegazioni ai rappresentanti occidentali riguardo alla questione di Bucha, un tema che ha sollevato molte polemiche internazionali. “È necessario ascoltare cosa dirà il rappresentante occidentale alla domanda, posta già per la decima volta: possiamo vedere la lista delle persone i cui corpi sono stati mostrati dai giornalisti della BBC a Bucha?” ha dichiarato Lavrov, sottolineando la sua determinazione nel sollevare questa questione.

Incontri bilaterali e temi di discussione

Durante la presidenza russa del Consiglio di sicurezza, sono stati pianificati diversi incontri bilaterali che affronteranno vari temi di attualità dell’agenda internazionale e regionale. Tra questi, il Medio Oriente e la Striscia di Gaza, la crisi ucraina e gli sforzi per la protezione della Carta delle Nazioni Unite saranno al centro delle discussioni.

Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha dichiarato che, fino a questo momento, gli Stati Uniti non hanno richiesto un incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e Sergey Lavrov a margine delle riunioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Questa mancanza di comunicazione diretta tra i due alti funzionari evidenzia le tensioni persistenti tra Washington e Mosca, in un contesto internazionale sempre più complesso e frammentato.

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