
(AGENPARL) – mar 16 luglio 2024 **Alluvione novembre 2023, Giani: “Pronti a liquidare le somme destinate
alle attività non agricole”**
/Scritto da Marco Ceccarini, martedì 16 luglio 2024/
Via libera all’ordinanza commissariale con cui la Giunta regionale si rende
pronta a liquidare il 30 per cento delle risorse disponibili a favore di
Sviluppo Toscana per accelerare le procedure individuate a sostegno di
quelle attività economiche e produttive extra-agricole che sono state
interessate dagli eventi meteorologici dello scorso autunno.
“L’alluvione di novembre ha interessato il Nord della Toscana ed è stata
caratterizzata da piogge torrenziali che hanno causato esondazioni, danni e
vittime. Sono state danneggiate anche molte aziende non agricole. Con
questa disposizione potremo iniziare a liquidare il 30 per cento delle
somme previste per le attività non agricole”, commenta il presidente
della Regione Toscana, Eugenio Giani, commissario delegato per l’alluvione
del novembre 2023.
Vista l’ordinanza commissariale dello scorso 28 giugno, che fa seguito ad
apposite disposizioni e delibere del Consiglio dei Ministri, si dà
attuazione alle misure previste. Sono state approvate le disposizioni per
la concessione e l’erogazione dei contributi a favore delle attività
extra-agricole che hanno segnalato i danni subiti ai sensi di precedenti
ordinanze commissariali e si è affidata la gestione dell’erogazione dei
contributi di primo sostegno alla società Sviluppo Toscana Spa. Si
partirà con l’erogazione del 30 per cento dell’importo di oltre 33 milioni
massima operatività di Sviluppo Toscana man mano che si procede con
l’approvazione delle concessioni. Queste ultime saranno approvate con
ordinanze a cadenza mensile secondo l’ordine cronologico delle domande e
dopo la verifica dei requisiti previsti dalle disposizioni.
L’alluvione che ha colpito la Toscana settentrionale dal 2 al 5 novembre
2023 è stata caratterizzata da piogge torrenziali che hanno causato
esondazioni di fiumi, tra cui il Bisenzio, danni ad attività di ogni
genere e ben otto vittime.