
(AGENPARL) – ven 12 luglio 2024 Dacia Maraini, Stefania Sandrelli, Monica Guerritore e Maurizio De Giovanni
per La Toscana delle donne a novembre
Scritto da Sara Ghilardi, venerdì 12 luglio 2024
I diritti delle donne, il dialogo per costruire insieme politiche in grado
di perseguire concretamente la parità di genere, il cambiamento culturale
che è necessario mettere in atto nella nostra società. La Toscana delle
donne torna con tanti obiettivi e tante novità e con l’entusiasmo delle
numerose realtà che si sono aggiunte strada facendo a questo cammino per i
diritti iniziato tre anni fa per un’intuizione della Capo di Gabinetto
della Regione Toscana Cristina Manetti.
La sfida anche per la rassegna 2024 è ambiziosa con 10 giorni di eventi
gratuiti e con nomi importanti dal mondo della cultura, dello spettacolo,
del sociale e dello sport che saranno presenti per dare il proprio
contributo.
L’anteprima è stata presentata nella sala Pegaso di Palazzo Sacrati
Strozzi con il presidente Eugenio Giani e molti dei rappresentanti delle
realtà che aderiscono al percorso de La Toscana delle donne, che hanno
partecipato alle passate edizioni e che saranno presenti anche a quella del
prossimo autunno.
“Con la Toscana delle donne, che è diventato un progetto che si dipana
durante tutto l’anno, abbiamo pensato subito al contributo intellettuale
che le donne portano alla crescita della società- ha detto il presidente
Giani – un contributo che è essenziale e che le istituzioni devono
favorire. Vanno in questo senso progetti regionali come quello dei nidi
gratuiti, oppure la nostra attenzione per la sanità di genere, che
costruisce un programma di tutela della salute delle donne a partire dalla
prevenzione, oltre naturalmente agli interventi per un trattamento più
equo sul lavoro, al supporto per l’imprenditorialità femminile, al
sostegno alla cultura e alla creatività espressa dalle donne”
“Credo che la Toscana delle Donne, sia un esempio efficace per raccontare
le questioni femminili non in modo rivendicativo ma costruttivo, ricco e
propositivo un modo che veda insieme donne uomini uniti in questa battaglia
per vedere riconosciuto pienamente il ruolo della donna – ha detto Cristina
Manetti – Le donne, quando hanno l’opportunità di esprimersi, determinano
una spinta decisiva nella società. Nonostante ciò donne e uomini non
hanno le stesse possibilità, non occupano le stesse posizioni, ad esempio
nel mondo del lavoro. Resta ancora da compiere quello scatto culturale che
ci renda liberi da quegli stereotipi di genere, che tanto ci condizionano
nelle scelte quotidiane, a partire dal percorso formativo e poi nel lavoro.
La Regione Toscana sta lavorando su questo fronte, cercando di mettere in
atto politiche innovative in numerosi ambiti”.
Tra le principali novità anche il fatto che la rassegna approda nei
territori: è il caso del Comune di Pontedera in provincia di Pisa dove
saranno organizzati alcuni degli eventi principali di questa edizione e
dove già nel marzo scorso era stata organizzata una settimana di
iniziative promosse dalla assessora alle Pari Opportunità Sonia Luca e
dalla vicesindaca Carla Cocilova.
Il 15 novembre avrà luogo proprio a Pontedera l’anteprima de La Toscana
delle donne 2024 al teatro Era con “Pugni nel cuore”, un reading con
Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo che racconta la violenza di genere.
Grazie a racconti tremendamente realistici, si rendono limpide e vivide
situazioni tristemente attuali e ancora troppo frequenti. Assumendo il
punto di vista del carnefice il racconto illustra la metamorfosi di un
amore che diventa gelosia, ossessione e odio.
Il 16 novembre è prevista la serata inaugurale vera e propria di questa
edizione, a ingresso libero, nella sala Meta del Teatro del Maggio di
Firenze. Protagonista sarà l’attrice Stefania Sandrelli con “Relazioni
pericolose”, un reading incentrato sull’universo femminile di Mascagni.
L’intera vicenda di Cavalleria rusticana infatti viene letta dalla parte di
Santuzza impersonata per l’occasione dalla grande attrice italiana.
Nella stessa serata in programma anche l’esibizione del trio al femminile
“I Soprano” e della giovane ballerina Lavinia Comelli, che si è
formata artisticamente a Firenze.
Il 20 novembre sempre a Firenze sarà protagonista Dacia Maraini con
“Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, un testo intenso e
disincantato della grande scrittrice italiana.
Il 24 novembre a Firenze la performance di un’ altro grande nome della
drammaturgia italiana: Monica Guerritore in: “Quel che so di lei, donne
prigioniere di amori straordinari”. L’attrice mette in scena in forma
drammatica i momenti finali della tragica vita di Giulia Trigona, zia di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
In collaborazione con la Commissione Regionale Pari Opportunità del
Consiglio Regionale finanziato dai Fondi Comunitari Europei, La Toscana
delle donne vedrà proseguire le numerose collaborazioni iniziate già
nelle scorse edizioni con le più varie realtà che insistono sul
territorio regionale e che fanno riferimento all’universo femminile, siano
esse del mondo della cultura, delle imprese, delle associazioni, delle
realtà sociali e dello sport.
Il calendario delle iniziative all’interno della rassegna di novembre che
vedrà protagoniste attive tutte queste realtà è adesso in via di
definizione.
Riguardo invece alla già citata adesione dei territori a La Toscana delle
donne, con iniziative proprie che si ispirano ai valori della
manifestazione, oltre al Comune di Pontedera anche il Comune di Vaglia con
l’impegno della sindaca Silvia Catani si prepara a partecipare alla
rassegna.
Il 2024 segna anche l’avvio della collaborazione con Lucca Comics & Games,
la fiera internazionale del fumetto.
Tra i prossimi appuntamenti da segnalare anche: il 9 agosto la
partecipazione de La Toscana delle donne a Eliopoli Summer la rassegna di
eventi che si svolge a Calambrone (Pi), con un talk che vedrà la presenza
del presidente Giani, di Cristina Manetti e tra gli ospiti anche
dell’attrice Katia Beni.
Il pomeriggio del 26 agosto il Caffè della Versiliana ospiterà un dialogo
tra Cristina Manetti e la regista toscana Cinzia TH Torrini.