
“L’operazione è positiva per la società e, soprattutto, per l’Italia, che finalmente avrà una compagnia nazionale in grado di rafforzare il traffico intercontinentale verso il nostro paese. Negli ultimi anni, infatti, le alleanze commerciali hanno limitato il traffico aereo da e per l’Italia.”
Così il segretario generale di Fast-Confsal, Pietro Serbassi, ha commentato il via libera della UE all’accordo tra Ita e Lufthansa.
“Ovviamente,” ha proseguito Serbassi, “è solo l’inizio di un percorso. L’ok dell’Antitrust UE all’alleanza prevede condizioni a tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate, sulle rotte di corto raggio tra l’Italia e l’Europa centrale, e sui collegamenti di lungo raggio tra Fiumicino e il Nord America, con l’apertura alle compagnie rivali. I dettagli dovranno essere definiti nei prossimi mesi.”
“Durante questi passaggi,” ha aggiunto il segretario di Fast-Confsal, “auspichiamo che l’azienda avvii al più presto un confronto con i sindacati per illustrare il nuovo piano industriale, definire le strategie di sviluppo, gli obiettivi e gli investimenti necessari per aumentare l’offerta commerciale, tutelare e incrementare i livelli occupazionali, potenziare il traffico nazionale e internazionale verso il nostro paese.”
“Detto questo,” ha concluso Serbassi, “confidiamo che il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, mantenga quanto dichiarato ieri in conferenza stampa riguardo all’obiettivo di superare i 5.000 dipendenti e di continuare ad assumere attingendo dal bacino dei cassaintegrati di Alitalia, il cui contributo negli anni passati ha permesso di raggiungere questo traguardo.”