
(AGENPARL) – ven 28 giugno 2024 Comunicato stampa
Bari, 27 giugno 2024
Alla cortese attenzione degli organi di stampa,
con gentile preghiera di pubblicazione
Giornata Mondiale degli Oceani 2024. Giuseppe Bonito, Maurangelo Coviello e Raffaele
Fasano sono i vincitori della quarta edizione del “Premio ArpAmare”
Giuseppe Bonito, Maurangelo Coviello e Raffaele Fasano sono i vincitori della quarta edizione
del “Premio ArpAmare”, concorso di arti visive organizzato dall’Arpa Puglia e rivolto agli artisti
iscritti o diplomati presso le Accademie di Belle Arti pugliesi (Bari, Foggia, Lecce), a partire dal
2022, tenutosi nel Campus Cosimo Lacirignola della sede italiana del Centro Internazionale di Alti
Studi Agronomici Mediterranei (Ciheam Bari), il 27 giugno 2024 in occasione delle celebrazioni
della Giornata Mondiale degli Oceani 2024. Il convegno Risvegliare nuove profondità, in
particolare, ha posto l’accento sulla necessità di promuovere un movimento globale che riaccenda
l’impegno collettivo, soprattutto delle nuove generazioni, e favorisca la cooperazione, a tutti i livelli,
per la protezione e la salvaguardia degli oceani.
La manifestazione, organizzata dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione
dell’Ambiente (Arpa Puglia) in collaborazione con il Ciheam Bari, fa parte delle celebrazioni, per il
2024, della “Giornata Mondiale degli Oceani. Risvegliare nuove profondità (di comprensione,
compassione, collaborazione e impegno) per la salvaguardia degli Oceani e dei Mari”.
Dopo i saluti di Maurizio Raeli, direttore del Ciheam Bari, e di Vito Bruno, direttore generale
Arpa Puglia e dell’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, si è svolto l’incontro
focalizzato sulle bellezze dell’ecosistema marino e sugli oceani. Il convegno ha sottolineato
l’importanza di approfondire la conoscenza degli oceani, comprenderne le dinamiche e i delicati
equilibri che li caratterizzano, per promuovere una convivenza armoniosa tra questi preziosi
ecosistemi. Sono interventi Francesco Sena, esperto di apnea e avventure marine, Carmelo
Fanizza, biologo marino, fondatore e presidente della Jonian Dolphin Conservation e Maurizio
Giani, direttore marketing e sviluppo iniziative Herambiente, ideatore del progetto Scart (marchio
registrato con cui vengono realizzate opere e installazioni esclusive fatte al 100% di rifiuti). Questi
interventi hanno aperto la strada a un ricco programma di discussioni e presentazioni da parte di
esperti del settore, che hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze, offrendo spunti di
riflessione su come ciascuno possa contribuire alla protezione degli oceani.
Hanno moderato il meeting Enrica Simonetti e Antonio Stornaiolo, che hanno guidato il pubblico
attraverso un percorso mirato a incrementare la consapevolezza e la conoscenza delle tematiche
marine.
Uno dei momenti clou della serata è stata la premiazione del concorso per arti visive “ArpAmare
2024”. La Giuria del premio, composta dalla presidente Vera Carofiglio, gallerista, dall’artista
Iginio Iurilli, e dal direttore del Centro Regionale Mare di Arpa Puglia, Nicola Ungaro, dopo aver
visionato le 16 opere degli artisti che hanno partecipato al concorso, ha assegnato i premi con le
seguenti motivazioni:
1° premio, 1500 euro è stato assegnato a Giuseppe Bonito per l’opera “Razza blu”. ha espresso la
sua idea del mare in maniera elegante, matura e contemporanea restituendo, con questa opera
lineare e concettualmente efficace, anche il concetto di tutela del mare, delle sue aree protette e dei
comportamenti sostenibili.
2° premio, 1000 euro; Motivazione: Maurangelo Coviello con la scultura “Tutela e salvaguardia”,
di eccellente fattura e realizzazione tecnica, è una sintesi tra la valorizzazione della risorsa marina e
l’idea di tutela del mare. La contrapposizione dei materiali utilizzati le conferisce un ulteriore
elemento di peculiarità.
3° premio, 500 euro; Motivazione: Raffaele Fasano, con l’opera surreale “Emersione”, di grande
evocazione, è testimone dei cambiamenti dovuti all’azione dell’uomo. La giuria apprezza l’idea
innovativa combinata ad una delle più antiche tecniche di incisione.
La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una menzione speciale ed un premio in denaro da 250 euro
ciascuno, agli autori delle opere “Deviazione cromatica 7” di Nunzio Lobasso, e “Rete Fantasma”
di Luca Occhinegro, che hanno suscitato un’attenzione particolare durante la selezione dei
vincitori.
A margine della manifestazione, CIHEAM Bari e ARPA Puglia hanno sottoscritto un accordo di
collaborazione per la cooperazione tecnico-scientifica. Questo accordo mira a promuovere lo
sviluppo di partenariati, iniziative di cooperazione, formazione e ricerca nei settori di competenza di
entrambe le istituzioni.
La serata si è conclusa con la rappresentazione teatrale “Senza Confini” elaborata dal giornalista e
scrittore Onofrio Pagone, interpretata dall’attore Augusto Masiello, accompagnata dalle note del
pianista e compositore Mirko Signorile.
«Manifestazioni come quella odierna hanno lo scopo di sensibilizzare governi, aziende, scienziati,
istituzioni, società civile, decisori politici, attivisti e, soprattutto, i giovani, ciascuno con le proprie
competenze, risorse ed energie, affinché ci si orienti su scelte consapevoli e sostenibili» -sono le
parole del direttore del Ciheam Bari, Maurizio Raeli-. «La nostra Organizzazione, soprattutto
attraverso la sua sede di Tricase, è impegnata in iniziative di ricerca e cooperazione per
salvaguardare la biodiversità degli oceani e promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità
costiere a livello locale, nazionale, del Mediterraneo e oltre».
L’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, ha ricordato “I mari sono fondamentali, tra
l’altro, nel controllo del clima e nel rispetto dell’ambiente. Per questo, dobbiamo considerare gli
oceani e il nostro mare Mediterraneo come nostri grandi alleati nella lotta contro gli effetti del
cambiamento climatico, per esempio la siccità; le conseguenze del surriscaldamento globale
mettono in crisi i sistemi produttivi e predispongono i boschi e le aree rurali alla violenza degli
incendi, che – oltre a distruggere gli esseri viventi e a creare danni economici – predispongono il
territorio alla desertificazione e al dissesto idrogeologico. Un’attenta gestione di questa vitale
risorsa, la nostra «Madre Mare», è alla base del nostro futuro sostenibile; proteggere il mare
significa evitare l’esaurimento delle risorse ittiche, la perdita di habitat naturali costieri, prevenire
e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento, che minaccia la biodiversità. Eventi
come quelli di oggi sono importanti e preziosi perché avvicinano i cittadini ai temi della tutela del
mare e facilitano il necessario cambiamento culturale per rendere tutti consapevoli dell’importanza
della conservazione dell’ambiente e, in particolare, del mare e delle acque interne, contribuendo
alla strategia europea, nazionale e regionale di sviluppo sostenibile e al suo connesso piano di
educazione e sensibilizzazione”.
“È stata una iniziativa ricca di appuntamenti anche quella di quest’anno, che ha posto l’attenzione
sull’importanza di proteggere i nostri mari e garantire un futuro migliore alle giovani generazioni.
Giunto alla quarta edizione, il premio ArpAmare, ha tra gli obiettivi la valorizzazione
dell’ambiente marino – ha sottolineato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia -. La giuria,
composta da esperti del settore artistico e scientifico, ha selezionato i vincitori di questa edizione
valutando le opere sia dal punto di vista squisitamente tecnico e artistico, nonché per la coerenza
con il tema del premio “Il mare di Puglia”. Le opere selezionate – ha precisato Bruno – sono state
quelle che più di altre sono state in grado di interpretare, attraverso il linguaggio artistico, gli
aspetti ecologici, culturali, naturalistici di questo straordinario e vitale elemento. Questi giovani
creativi, infatti, con le loro opere, riescono a comunicare l’urgenza di proteggere i nostri mari,
ispirando un cambiamento positivo e pieno di entusiasmo. Ringrazio tutti i partecipanti per il loro
impegno e le loro straordinarie creazioni che ci ricordano l’importanza di agire ora per
salvaguardare il nostro prezioso ecosistema marino”.