
(AGENPARL) – mer 26 giugno 2024 Cantieri pubblici, Tursi e Giorno: dal Comune ritardi, finte inaugurazioni
e mancanza di modelli di gestione. Non ci presteremo a questo gioco.
È ormai sotto gli occhi di tutti il triste teatrino a cui questa
maggioranza sta abituando la nostra città. Ma questa non è la normalità.
Rancore, divisioni, rabbia, estemporanee prove di forza, utilizzo delle
istituzioni, assenza di politica e ancora divisioni e rancore non sono la
normalità.
Sarebbe piuttosto opportuno sapere perché nessuno informi la città
preventivamente delle inaugurazioni dei cantieri pubblici. Sarebbe anche
necessario sapere quali sono le risposte da dare alla città sui tanti
ritardi in essere sulle opere pubbliche, avviate e sospese o addirittura
mai avviate.
Io Gioco Legale, la cui inaugurazione si è svolta ieri, è un traguardo
importante e non possiamo che esserne felici. Ma perché non una parola su
un anno esatto di ritardi? E superati i ritardi, a cui ormai siamo
abituati, è possibile sapere quale sarà il modello di gestione della
struttura (chi apre, chi chiude, chi avrà gli incassi, chi si occuperà
della manutenzione, ecc…)? Ricordiamo alla maggioranza che il finanziamento
che ha consentito la realizzazione del campo polivalente non permette
l’utilizzo sportivo agonistico e nemmeno di inserimento allo sport in
quanto tale ma solo misure di carattere sociale e di recupero delle fasce
deboli. Su questo vigileremo attentamente, per evitare che ci siano abusi e
che il Ministero chiede indietro le somme a danno di tutti i cittadini.
Al pari è Baraccamenti Cattolica. La facoltà di farmacia è un risultato
fantastico al quale abbiamo lavorato per ben due anni; pensare di metterla
a BAC e rischiare di esporre il comune alla restituzione delle somme del
cantiere perché in palese discordanza con le linee di finanziamento del
bando “periferie” che ha permesso l’opera, sarebbe folle e rischioso, oltre
che la cifra della mancanza di conoscenza degli iter amministrativi.
E allora, quali modelli di gestione per le opere della città? Magari,
iniziare con il non licenziare ogni 3 mesi l’assessore al patrimonio
potrebbe essere un importante passo avanti. E all’assessore Murgia, in via
preventiva, tutta la nostra solidarietà.
Questa città ha bisogno di stabilità, serietà, professionalità, competenze
e politica. Di sicuro non ha bisogno di divisioni, prove di forza e
rancore. Noi non permetteremo tutto questo e lavoreremo per arrivare una
vera cura sociale che permetta a Taranto di tornare unita. È questo il
motivo per cui il 28 parteciperemo all’inaugurazione del “campo scuola”,
per non lasciare a qualcuno la solitaria auto convinzione di poter fare di
questa città ciò che vuole, nonostante un’evidente accorta richiesta della
città di “cambiamento”.
Giuseppe Tursi, segretario cittadino PD
Mattia Giorno, segreteria provinciale