
(AGENPARL) – mer 19 giugno 2024 “ORA!- Outpost Ravenna for Energy Transition”: la seconda edizione
giunge al termine
I numeri dell’iniziativa: scouting per oltre 200 startup e più di dieci collaborazioni attive con imprese
locali.
Ravenna, 19 giugno 2024 –Si è tenuto oggi l’incontro dedicato alla seconda edizione di “ORA!Outpost Ravenna for Energy Transition”, un progetto rivolto alle imprese locali per supportarle nella
transizione energetica e digitale – attraverso programmi di formazione e momenti di incontro con
startup internazionali – promosso da Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con le
istituzioni locali e Mind the Bridge.
L’evento, che ha avuto luogo a Palazzo Rasponi Dalle Teste, ha visto riuniti partecipanti del progetto
e imprese, con l’intervento di Antonietta De Sanctis, Head of Startup Acceleration Program di Joule
e Alberto Onetti, Chairman Mind the Bridge. Prezioso il contributo di Assorisorse per l’individuazione
delle aziende aderenti all’iniziativa.
All’iniziativa, nata nel 2022, hanno preso parte realtà locali – Minerali Industriali, DG Impianti
Industriali, Techfem, Start Romagna, Baker Hughes, Gruppo Hera, Gruppo Sapir, Sicim, Bonatti,
Natura Nuova, Versalis – oltre a cinque giovani laureate, con profili internazionali, che sono state
coinvolte nella ORA! Academy, percorso di formazione sull’open innovation. Il progetto si è tradotto
in più di 150 ore di formazione di cui hanno potuto beneficiare tutti gli aderenti, affiancate da
un’intensa attività di scouting, che ha portato alla selezione di oltre 200 startup, di cui 65 provenienti
da 20 diversi paesi, per favorire la collaborazione con le 11 aziende locali. Queste ultime hanno
lanciato 17 sfide di innovazione a cui le startup hanno potuto rispondere proponendo e sviluppando
le proprie soluzioni.
La giornata è stata l’occasione per tracciare un bilancio dei due anni in cui l’iniziativa è stata portata
avanti sul territorio e discutere delle sfide principali che le imprese locali devono affrontare in materia
di innovazione.
Eni, attraverso Joule, dal 2020 supporta la crescita di imprese sostenibili con percorsi di formazione
e programmi di accelerazione. Un vero e proprio ecosistema in cui si dà spazio alle nuove visioni
del futuro, attraverso lo sviluppo di competenze e strumenti chiave per l’accelerazione di una startup,
l’accesso a opportunità concrete di crescita e a un network di formatori.
“Siamo molto soddisfatti del bilancio di questa seconda edizione del progetto ORA! – dichiarano il
sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessora allo Sviluppo economico Annagiulia Randi –
non solo in termini di numeri ma perché questa esperienza si conferma un modello virtuoso in quanto
supporta al contempo imprese locali e giovani talenti attraverso il confronto con importanti startup
internazionali. Non avevamo dubbi sul fatto che una grande azienda come Eni, leader sui temi del
trasferimento tecnologico e dell’accelerazione di impresa, avrebbe dato vita a un’iniziativa di grande
qualità, in grado di diffondere al tessuto produttivo e a giovani talenti nuovi strumenti e opportunità
nei settori della green e della blu economy. E per noi la sede naturale di un’esperienza come questa
non poteva essere che Ravenna, da almeno settant’anni città dell’energia e oggi più che mai uno
dei principali hub energetici europei. Per questo continueremo a supportare questo progetto, la cui
prossima edizione già si preannuncia portatrice di novità, a partire dal coinvolgimento delle nostre
scuole superiori”.
“Il progetto Ora! rappresenta un importante hub sul territorio nazionale che ci consente di
promuovere l’innovazione nelle filiere della blue e green economy – afferma Antonietta De Sanctis,
Head of Startup Acceleration Program di Joule, la scuola di Eni per l’impresa – I risultati di questa
seconda edizione, che come nella prima,
continuano ad essere incoraggianti e significativi,
dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione e che la collaborazione tra giovani talenti,
startup e aziende del territorio ravennate è un elemento cruciale per il rafforzamento dell’ecosistema
locale su scala internazionale. Stiamo già immaginando la successiva edizione – continua Antonietta
De Sanctis – che vedrà come parte integrante del progetto anche la formazione rivolta alle giovani
promesse degli istituti superiori del ravennate per coprire tutto l’ecosistema locale”.
“Attraverso la seconda edizione di ORA! – Outpost Ravenna per la Transizione Energetica, abbiamo
aiutato 11 aziende del territorio, tra cui alcune PMI, a esprimere i propri bisogni di innovazione e a
confrontarsi con soluzioni proposte da oltre 30 startup internazionali – ha commentato Alberto Onetti,
Chairman di Mind the Bridge. – Ora! si conferma così essere un modello pragmatico di applicazione
dell’open innovation a supporto della trasformazione imprenditoriale e transizione energetica dei
territori. A ciò si aggiunge l’intervento sul capitale umano: abbiamo affiancato alle imprese 5 brillanti