
(AGENPARL) – mar 18 giugno 2024 **Filiera moda, prime novità sul caso Acme**
/Scritto da Camilla Marotti, martedì 18 giugno 2024 alle 16:58/
Malgrado le difficoltà che attraversa il settore moda ci sono casi su cui
si ‘scommette’ sul rilancio e il mantenimento dei posti di lavoro. Nei
giorni scorsi, in Regione, si è riunito il tavolo dedicato alla Acme di
Calenzano, una della quattro società del gruppo Florence luxury leather di
Scandicci (circa 100 dipendenti) che fornisce servizi integrati per la moda
e la pelletteria di lusso. Il tavolo è stato convocato da Valerio Fabiani
su richiesta dei sindacati, dopo la procedura di licenziamento formalizzata
da Acme a maggio e lo stato di agitazione proclamato davanti ai cancelli.
In Regione, presenti tutte le parti, si è svolta una discussione che il
consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani definisce
“precisa e puntuale”. La società, dopo aver ritirato i licenziamenti,
si è infine impegnata al rilancio dell’azienda redigendo un Piano
industriale che poi sarà oggetto di confronto con le organizzazioni
sindacali e a riportare volumi di lavoro a Calenzano. Le organizzazioni
sindacali si sono rese disponibili al confronto sul Piano industriale con
l’obiettivo di salvaguardia dei livelli occupazionali. In caso di
difficoltà Acme comunque si impegna alla ricollocazione dei dipendenti
nelle altre aziende del gruppo.
Presente al tavolo istituzionale anche il sindaco di Calenzano, Riccardo
Prestini. “Continueremo a vigilare e monitorare la situazione _ dichiara
Fabiani _, ma certamente il ritiro della procedura di licenziamento
collettivo è un risultato importante e d’altra parte in attesa
dell’intervento del Governo nella filiera della moda invocato dalla Regione
tramite il presidente Giani e l’assessora Nardini, i casi concreti che si
propongono al tavolo regionale devono essere affrontati. E’ importante
anche che l’azienda abbiamo messo in campo una reazione allo stato di
difficoltà del comparto, che ovviamente è un tentativo che tutti
sosterremo”.
Regione e Comune di Calenzano si rendono disponibili a individuare misure a
supporto del Piano industriale della società dopo che questo sarà stato
condiviso con i sindacati – Fiom Cgil Firenze e Uilm-Uil Firenze -.