
(AGENPARL) – mer 12 giugno 2024 Pietro Molinaro
Presidente Commissione consiliare
“Contro il fenomeno della ‘ndrangheta,
della corruzione e dell’illegalità diffusa”
COMUNICATO STAMPA
Molinaro (Lega): l’indennizzo sui danni da cinghiali del Parco della Sila penalizza gli agricoltori
Dall’applicazione della Deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco della Sila n° 18 del 23 ottobre 2023 avente per oggetto: “Approvazione modifiche dei disciplinari per l’indennizzo e la prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica al patrimonio agricolo e zootecnico nel territorio del Parco Nazionale della Sila” il dato che salta agli occhi è un indennizzo, svincolato dal valore del bene danneggiato: una mera compensazione che penalizza gli agricoltori. Sollecitato da diversi agricoltori ho scritto ai vertici dell’Ente Parco e al Ministero dell’Ambiente. Questo quanto sostiene Pietro Molinaro Presidente Commissione consiliare “Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa”. Il regolamento – chiarisce – è molto penalizzante, perché non risarcisce il danno accertato e si riscontra inoltre un eccesso di potere in quanto “si fa obbligo agli agricoltori di approntare tutte le misure di protezione legalmente possibili ed eventualmente prescritte dall’Ente Parco, atte a proteggere le colture”. Oltre al danno la beffa!!! Con gli indennizzi previsti, osserva Molinaro, gli agricoltori e allevatori non vengono risarciti adeguatamente sia per i danni alla produzione in campo che per l’avvio della nuova semina. E’ di palmare evidenza che l’agricoltore non sarà in grado di portare avanti l’impresa con le conseguenze sul piano della produzione di cibo, perdita di lavoro e quote di mercato. Ritengo, che non può essere bastevole la giustificazione, “ il numero delle richieste di indennizzo per danni da fauna sono cresciute in modo esponenziale nell’ultimo quadriennio”. Se è accaduto questo – aggiunge Molinaro evidentemente i danni ci sono stati e certamente non per responsabilità degli agricoltori. Alla luce di tutto ciò, ritengo – conclude – che, coinvolgendo le rappresentanze degli agricoltori, vada cambiato il regolamento e trovate adeguate risorse a saldo dei danni già liquidati o in fase di liquidazione.
Nota Stampa del Presidente della Commissione Consiliare Pietro Molinaro