
(AGENPARL) – mar 11 giugno 2024 11 giugno 2024
Aree Peep: gli assegnatari degli alloggi possono riscattare gli
immobili liberamente alienabili sul mercato libero
Per farlo devono chiedere la rimozione dei vincoli esistenti sulle loro abitazioni. Gli uffici comunali
hanno fatto una ricognizione sul patrimonio di edilizia economica popolare dell’intero territorio
comunale formato da oltre 900 immobili.Tutte le informazioni su come procedere
Dare la possibilità agli assegnatari di alloggi in aree Peep (Piani di edilizia economica popolare) di
trasformare il diritto di superficie in diritto di piena proprietà o di rimuovere i vincoli esistenti per
gli immobili costruiti in diritto di proprietà, realizzati da cooperative, imprese ed ex Ater dagli
anni ‘70 fino agli anni 2000 per ottenere immobili liberamente alienabili sul mercato
immobiliare.
E’ questa la campagna informativa, che partirà inviando a tutti gli interessati una lettera a casa,
che il Comune, dopo la ricognizione di oltre 900 immobili in aree Peep effettuata dal Servizio
Urbanistica e Assetto del Territorio, ha deciso di avviare, rivolta ai cittadini assegnatari di questi
alloggi, con la possibilità di attivare le procedure, previste dalla legge n. 448 del 23/12/1998 e
dalla legge n. 51 del 20/5/2022.
Si ricorda che le aree Peep sono state realizzate su terreni solitamente espropriati dal Comune e
poi assegnati attraverso bando e sottoscrizione di convenzione urbanistica sia in diritto di
superficie che in diritto di proprietà a cooperative, imprese, singoli assegnatari ed ex Ater che,
dopo aver realizzato gli immobili, procedevano all’assegnazione ai propri soci.
Con il diritto di superficie gli assegnatari diventavano proprietari dell’immobile ma non dell’area
su cui era stato realizzato, che restava in proprietà al Comune per 99 anni, rinnovabile per altri 99
dietro il pagamento di un corrispettivo e con vincoli sull’immobile di prezzo per la cessione e la
locazione.
Con il diritto di proprietà, invece, pur essendo proprietari anche dell’area gli immobili erano
gravati da vincoli di prezzo per la cessione e la locazione.
Tutt’oggi, sia per il diritto di superficie che di proprietà con convenzioni stipulate ai sensi delle
L.865 del 1971 o con richiami dei vincoli in essa contenuti, l’assegnatario non può vendere la
propria abitazione a prezzi di libero mercato senza prima trasformare la convenzione ai sensi della
legge 10/77 (ex Bucalossi) tramite atto notarile, ma può farlo con il vincolo previsto ad un prezzo
massimo stabilito dal Comune.
Proprio per questo motivo l’Amministrazione intende informare gli interessati che sono stati
calcolati quasi tutti i corrispettivi per trasformare le convenzioni e liberare dai vincoli l’immobile.
Gli importi calcolati ai sensi di legge sono stati ripartiti per quota millesimale. Pertanto si consiglia
di verificare la casistica in cui rientra il proprio immobile prima di avviare trattative immobiliari.
Per andare incontro alle esigenze di numerosi proprietari di case nelle aree Peep – spiega
l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi – abbiamo deciso di informare tutti gli interessati di
questa possibilità. Oggi le persone hanno necessità di spostarsi da una città all’altra più spesso
rispetto al passato e quindi di vendere la loro casa in tempi rapidi. Togliendo i vincoli da queste
abitazioni sarà più facile poterlo fare. Pertanto dopo una ricognizione puntuale su tutti gli
immobili di edilizia convenzionata presenti sul territorio comunale, vogliamo informare i cittadini
di questa possibilità. Non è una novità, esiste da anni ma sono in tanti a non saperlo per poi
scoprirlo solo al momento dell’atto di vendita della casa».
Sono oltre 900 gli immobili in aree Peep censiti dal Comune di Pistoia. Le aree interessate sono
Bottegone, Bonelle, Pontelungo, San Biagio, Santomato, Scornio, Sperone, Fornaci, San Felice,
Sarripoli, Santomato, Valdibrana, Piteccio, Villa di Baggio, Gello, Pontenuovo, Ponzano,
Torbecchia, Santomoro, Candeglia, Chiazzano, Spazzavento, Capostrada e via Sestini.
Gli interessati possono rivolgersi all’ufficio tecnico (piano terra) in via dei Macelli 11/c recandosi il
mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17.30.
Nei mesi di luglio e agosto è possibile parlare con i tecnici solo su appuntamento lasciando un
trova l’immobile, il nominativo dell’intestatario e il numero telefonico da richiamare); inviando
Giorni e orari nei quali è possibile prendere un appuntamento: lunedì, mercoledì e venerdì dalle
9.30 alle 13; martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30.