
(AGENPARL) – sab 08 giugno 2024 Farmacologi SIF riuniti all’Università di Camerino:
“Allarme disturbi alimentari,
in Italia tre milioni e mezzo di persone in cura e emergenza obesità nel mondo con un miliardo di persone obese.
L’evento è stato aperto dai saluti del Presidente SIF Giuseppe Cirino, del Rettore Unicam Graziano Leoni, del Direttore Generale Unicam Andrea Braschi, del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini e del coordinatore del Comitato scientifico del convegno e docente Unicam Carlo Cifani.
“I disturbi del comportamento alimentare sono patologie psichiatriche altamente invalidanti, e che compromettono significativamente la salute psico-fisica ed il funzionamento sociale degli individui che ne sono affetti. “I disordini alimentari più conosciuti e più frequenti sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder, anche noto come disturbo da alimentazione incontrollata”, spiega il prof. Carlo Cifani, ordinario di Farmacologia dell’Università di Camerino e coordinatore del Gruppo di Lavoro SIF.
“Questi disturbi hanno come caratteristica comune – continua Cifani – la presenza di comportamenti alimentari disfunzionali ed eccessiva preoccupazione per il peso e per la forma corporea”.
Un altro dato significativo è che non c’è più una netta prevalenza dei casi nel sesso femminile. Naturalmente, i numeri non riguardano solo l’Italia, ma sono un problema di interesse globale. Ad esempio, a livello Europeo sono almeno 20 milioni di persone affette da disturbi alimentari, e sono oltre 55 milioni le persone che ne sono colpite in tutto il mondo.
Non solo i disordini alimentari, ma anche l’Obesità rappresenta, ad oggi, una delle principali emergenze per la sanità pubblica. Infatti, questa patologia incide profondamente sullo stato di salute dell’individuo, in quanto è spesso accompagnata da numerose comorbidità, quali diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, e può anche favorire significativamente il rischio di insorgenza di tumori.
“Dati aggiornati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità riportano che dal 1990 al 2022, la prevalenza mondiale di obesità è praticamente raddoppiata. Infatti – dichiara la prof.ssa Silvana Gaetani, ordinaria di Farmacologia a “La Sapienza” di Roma – all’incirca il 43 % ed il 16 % degli adulti (sopra i 18 anni) sono risultati essere rispettivamente in sovrappeso ed obesi a livello mondiale. Molto preoccupante è anche il dato relativo all’obesità infantile, considerando che circa 37 milioni di bambini sotto i 5 anni risultano essere già in sovrappeso, mentre sono oltre 390 milioni i bambini in sovrappeso tra i 5 e i 19 anni.
“Sia l’obesità che i disordini alimentari sono delle patologie multifattoriali, la cui eziopatogenesi coinvolge fattori di natura psicologica, sociale e genetica. Inoltre, soprattutto nelle civiltà occidentali, l’attuale elevata disponibilità di cibi ultra-processati a costi relativamente bassi, favorisce lo sviluppo di abitudini alimentari non corrette, che incrementano il rischio di quella che viene oggi definita come “dipendenza da cibo”, fattore determinante nello sviluppo dell’obesità e dei disordini alimentari soprattutto in individui particolarmente predisposti e suscettibili”, ha concluso il presidente della Società Italiana di Farmacologia SIF, Giuseppe Cirino.
Obiettivo della Società Italiana di Farmacologia SIF per la tre giorni di Camerino, presentare i recenti progressi scientifici riguardanti i meccanismi biologici alla base di tali patologie, e promuovere lo sviluppo di terapie farmacologiche innovative, per offrire alle persone affette da tali patologie nuove prospettive terapeutiche.