
(AGENPARL) – ven 07 giugno 2024 Riflettere sul passato, leggere il presente: a Passaggi Festival le
rassegne tematiche su storia e filosofia
Ospiti gli autori: Mauro Canali, Antonio Polito, Raffaele Di Placido,
Gianluca Conti, Francesco Tundo, Marco Santambrogio, Laura Macchi, Armando
Massarenti
Le vicende degli esseri umani e i modi del pensiero si intrecciano nelle
rassegne tematiche che Passaggi Festival (Fano, 26/30 giugno) dedicherà ai
temi della storia e della filosofia: due cicli di incontri a ingresso
gratuito ospitati nel quattrocentesco Chiostro delle Benedettine e nella
cornice dell’ex chiesa di San Francesco, in centro storico.
‘Storia e storie’, tra le novità dell’edizione 2024, proporrà quattro libri
su altrettanti protagonisti del nostro passato recente, a partire da ‘Il
delitto Matteotti’ (Il Mulino) dello storico Mauro Canali (26/6) che, nel
centenario della morte del deputato socialista, delinea in modo convincente
l’’affaire’ che fu all’origine del regime fascista. L’autore ne parlerà con
lo storico di Iscop Pesaro Marco Labbate e con il rappresentante del
circolo Sandro Pertini di Fano Dino Zacchilli. A Matteotti è anche dedicato
il libro “La riforma tributaria” (Bologna University Press) di Francesco
Tundo; l’autore ne discuterà con Gianni La Bella, ordinario di storia
contemporanea all’Università di Modena e Reggio, e Nando dalla Chiesa,
ordinario di sociologia della criminalità organizzata alla Statale di
Milano e presidente del Comitato scientifico di Passaggi.
Un’altra figura cruciale della politica italiana, quella di Alcide De
Gasperi, sarà al centro dell’incontro con il giornalista Antonio Polito
(27/6) che presenterà, insieme ad Alessandra Longo, ‘Il costruttore. Le
cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi’ (Mondadori). ‘L’uomo che
uccise Mussolini’ (Piemme) è invece l’opera prima che Raffaele Di
Placido, l’autore
e divulgatore televisivo, (29/6) sul palco con l’opinionista televisiva
Sara Manfuso: un racconto, tra storia e fiction, degli ultimi giorni del
Duce e del partigiano che lo uccise. In chiusura, conosceremo la storia del
fabrianese Torello Latini ucciso dai nazisti con il libro di Gianluca
Conti (30/6)
“Il Maestro dell’eleganza” (Baldini + Castoldi) che l’autore presenterà con
Nando dalla Chiesa e con la vicepresidente della Commissione Cultura della
Camera dei Deputati, Giorgia Latini, nipote di Torello.
Meno tangibili ma altrettanto concreti nel delineare ciò che siamo, saranno
i temi della rassegna ‘I sandali del filosofo’: nel primo incontro Marco
Santambrogio (27/6), tra i fondatori della European Society for Analytic
Philosophy (ESAP) ci parlerà del suo saggio ‘Filosofia e storia. Viste da
un filosofo parziale e pieno di pregiudizi” (La Nave di Teseo) che mette in
discussione l’approccio storicistico dell’istruzione scolastica italiana; Laura
Macchi (28/6) docente di Psicologia del pensiero ci spiegherà come la
retorica influisce sul pensiero e sulla decisione ne “La psicoretorica.
Dall’arte del dire alla forma del pensiero” (Raffaello Cortina
Editore); Armando
Massarenti (30/6) filosofo e giornalista culturale chiuderà la rassegna con
la presentazione del suo libro “Come siamo diventati stupidi. Una immodesta
proposta per tornare intelligenti” (Guerini e Associati) conversando con il
direttore di Passaggi Festival Giovanni Belfiori e la critica letteraria
Carolina Iacucci. Tutto il programma è su Passaggifestival.it.
*Per la Stampa: a questo link è possibile scaricare comunicati stampa,
immagini e altro materiale del festival*
https://drive.google.com/drive/folders/1e0CT_2XKiTJ3nZk51-rK_0l27Nu-AmQW?usp=sharing
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*Passaggi Festival della Saggistica* – Direttore: Giovanni Belfiori