L’efficacia dei vaccini contro il coronavirus – poiché non impedivano la trasmissione del virus come originariamente proposto – è una “questione complicata”, ha affermato il dottor Anthony Fauci durante una serie di domande davanti al sottocomitato selezionato sulla pandemia di coronavirus lunedì.
Il presidente Brad Wenstrup (R-OH) ha chiesto a Fauci dell’efficacia – o della sua mancanza – dei vaccini contro il coronavirus, sottolineando che “non hanno fermato la trasmissione del virus”. “Il vaccino COVID ha fermato la trasmissione del virus?” chiese Wenstrup.
“Questa è una questione complicata, perché all’inizio la prima iterazione dei vaccini ha avuto un effetto, non al 100%, non un effetto elevato”, ha ammesso Fauci, aggiungendo che “hanno prevenuto l’infezione e successivamente, ovviamente, la trasmissione”. Tuttavia, ha sottolineato che con il passare dei mesi è diventato evidente che la durata della protezione contro le infezioni, e quindi la trasmissione, era relativamente limitata, mentre la durata della protezione contro la malattia grave, il ricovero ospedaliero e le morti era più prolungata. “All’inizio non lo sapevamo”, ha dichiarato Fauci.
“All’inizio si pensava che in realtà prevenisse l’infezione e quindi la trasmissione, ma col passare del tempo si è dimostrato che non aveva un effetto duraturo”, ha concluso, ammettendo che il vaccino non era tutto ciò che si pubblicizzava in origine.
Quando gli è stato chiesto se il vaccino contro il coronavirus fosse efficace al 100%, Fauci ha risposto: “Non credo che nessun vaccino sia efficace al 100%”.
Il presidente Biden è tra coloro che hanno diffuso tale disinformazione, sostenendo nel 2021 che le persone vaccinate non potevano contrarre il virus. Un anno dopo, Joe Biden, due volte vaccinato e due volte potenziato, contrasse la malattia, dopo aver demonizzato per mesi i non vaccinati.
Nel 2021, Biden ha anche affermato falsamente che i vaccinati non potevano diffondere la malattia.
In conclusione, mentre i vaccini contro il coronavirus hanno fornito una protezione significativa contro le malattie gravi e i decessi, l’aspettativa iniziale che potessero completamente prevenire la trasmissione si è rivelata inadeguata. La situazione rimane complessa, e l’evoluzione delle conoscenze scientifiche ha portato a una comprensione più sfumata dell’efficacia dei vaccini.