
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 Buongiorno,
come scritto nella mail precedente invio di seguito e in allegato il secondo comunicato stampa di Assalzoo, l’Associazione che rappresenta l’industria mangimistica italiana, con i dati sulla produzione di alimenti zootecnici per settore di cui si è discusso questa mattina in occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione. Anche a questo comunicato fa seguito una tabella esplicativa.
Grazie e buon lavoro,
Miriam Cesta
COMUNICATO STAMPA
Assalzoo, positivo il 2023. In forte ripresa la produzione per avicoli, tengono i bovini, in affanno i suini
Brescia, 29 maggio – Il 2023 è stato un anno, nel complesso, positivo per la mangimistica italiana. La produzione complessiva segna una crescita del 2,6% rispetto al 2022, che equivalgono a 390 mila tonnellate in più sull’anno precedente. È questo la fotografia produttiva presentata da Assalzoo – Associazione nazionale tra i Produttori di alimenti zootecnici – in occasione dell’assemblea annuale tenutasi a Brescia presso la Cantina Villa Franciacorta.
I numeri – Entrando nella scomposizione del dato complessivo, si segnala con chiarezza la ripresa del settore avicolo. Si assiste a una chiara fatica nella filiera suinicola. Sostanzialmente in tenuta la dinamica della filiera bovina. Sempre in positivo l’andamento del pet food; ancora in difficoltà il settore dell’acquacoltura dopo un 2022 di risalita.
“La crescita che si è raggiunta nel 2023 va ascritta nel complesso alla ripresa del settore avicolo che ha superato le difficoltà conseguenti alla diffusione dell’influenza aviaria. Preoccupa la situazione della suinicoltura alle prese con i focolai di Psa (Peste suina africana). I dati, presi nell’insieme, mostrano una tenuta importante del settore mangimistico. In un contesto generale, pur se estremamente sfidata, la nostra industria continua a mostrare una forte capacità di tenuta, confermando il ruolo decisivo nell’intera economia zootecnica”, commenta Silvio Ferrari, Presidente di Assalzoo.
Filiera suina – Ancora un segno meno invece per l’alimentazione dei suini. Nell’arco del 2023 la suinicoltura ha consumato 3.960 milioni di tonnellate di mangimi, sotto la soglia delle quattro milioni di tonnellate, confermando un trend di decrescita già presente nel 2022. Continuano a pesare gli effetti della Peste suina africana riscontrata nei cinghiali in vari focolai della penisola. A ciò si sommano i timori per un rallentamento delle esportazioni sui mercati esteri proprio a causa dei possibili rischi sanitari.
Altre specie animali – Un 2023 a due facce: bene ovini ed equini, male conigli e pesci. Nel complesso la produzione di alimentazione per altre specie animali cresce da 974 a 978 mila tonnellate grazie soprattutto alla performance degli “altri animali” che sollevano la dinamica – nel complesso pressoché piatta – di ovini, equini, conigli e pesci.
Pet food – Non si ferma invece la crescita dell’alimentazione per gli animali domestici, che anche nel 2023 evidenzia un incremento del 2% rispetto all’anno precedente e con 551mila tonnellate di produzione italiana.
PRODUZIONE DI MANGIMI COMPOSTI
ANNO 2023
(Quantità in migliaia di tonnellate)
MANGIMI
Anno
2022
Anno
2023
% sul
Totale
Var. % 2023/2022
PRODUZIONE TOTALE
di cui:
14.967
15.357
100,0
+ 2,6
Volatili di cui:
Polli da carne
Tacchini
Galline ovaiole
Altri volatili
5.705
2.972
1.979
6.137
3.116
2.073
40,0
23,3
13,5
+ 7,6
+ 4,9
+ 29,2
+ 4,8
– 15,3
Suini
4.043
3.960
25,8
– 2,1
Bovini di cui:
Vacche da latte
Bovini da carne
Bufali
3.705
2.671
3.731
2.721
24,3
17,7
+ 0,7
+ 1,9
– 3,5
+ 5,1
Altri di cui:
Conigli
Ovini
Equini
Pesci
Altri animali
+ 0,4
– 4,5
+ 1,3
+ 3,5
– 6,2
+ 14,1
Pet-Food
+ 2,0
Fonte: Assalzoo
Ufficio Stampa Assalzoo
http://www.mangimiealimenti.it
http://www.assalzoo.it
Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici (Federalimentare/Confindustria), rappresenta l’industria mangimistica italiana con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, circa 8.300 addetti, escluso l’indotto, e una produzione che supera le 15 milioni di tonnellate.