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(AGENPARL) – lun 27 maggio 2024 Numeri importanti per “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”, svoltosi dal 24 al 26 maggio 2024 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia. Due le regate disputate con sole e brezze fino a circa 10 nodi di intensità, una flotta di 45 imbarcazioni, che comprendeva 23 yacht d’epoca e classici, tra cui 5 vele storiche della Marina Militare, 15 gozzi a vela latina, 6 scafi della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale (tre le prove disputate) e la goletta Pandora come “nave appoggio” per la flotta dei gozzi. Circa 300 i membri di equipaggio che nella serata di sabato hanno partecipato alla grande cena presso il Cantiere Valdettaro, da dove presto riprenderà il mare il Corsaro II della Marina Militare. Tre le mostre allestite per l’occasione. La prima, realizzata da e all’interno del Cantiere della Memoria, era intitolata “Straulino, figlio del mare e amico del vento”, sulla figura e le imprese dell’Ammiraglio medaglia d’oro olimpica nella classe Star, a 110 anni dalla nascita e a 20 anni dalla scomparsa (la mostra rimarrà aperta tutta l’estate). Nella seconda, anch’essa allestita dal giornalista Corrado Ricci, “anima” del Cantiere della Memoria, il modellista Ornello Ferraresi ha esposto modelli di mezzi scafi realizzati nel suo laboratorio di costruzione. La terza era dedicata al restauro della goletta Vera Mary del 1932, tornata a navigare dopo cinque anni di lavori eseguiti da Valdettaro.
L’evento è stato organizzato da Marina Nord – Se.Ve.Spezia, e dalla Federazione Italiana Vela (FIV), che ne ha demandato l’organizzazione in mare all’affiliata Asd Forza e Coraggio delle Grazie di Porto Venere con la collaborazione dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), del Comitato Internazionale del Mediterraneo (CIM), dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, di Vela Tradizionale Scuola di Marineria, della classe 5.5m S.I. e della Lega Navale Italiana sezione della Spezia. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Porto Venere che proprio 20 anni fa ha dichiarato con una delibera assembleare questa località “Comune delle Vele d’Epoca”, è stata resa possibile grazie al contributo di Valdettaro Group e Cantieri Navali Sanlorenzo oltre alla collaborazione di Porto Venere SVI, Borgata Marinara La Spezia Centro, Comitato Circoli Velici del Golfo della Spezia, Garmin, Osculati, Olimpic Sails, Cantiere della Memoria, Massucco Azienda Agricola, Extrema Ratio, Rivelami, Pro Loco Le Grazie, Lucchi & Guastalli, Margini Teloni, Cisita, Birrificio del Golfo, Riso Scotti, La Nave di Carta, RZ Custom Design, C.L.S.A. U.Maddalena, Obiettivo Spezia, Sail Store, Portido, Tecnoseal, International Yacht Paint.
Di seguito i piazzamenti di tutte le imbarcazioni partecipanti a “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”. Presidente del Comitato di Regata era Marco Poma, vicepresidente e direttore sportivo dello Yacht Club Santo Stefano. A Maria Cristina Sabatini il compito di moderare la cerimonia di premiazione. Di seguito le classifiche 2024:
Yachts Epoca: 1. Margaret (1926) – 2. Alcyone (1952) – 3. Barbara (1923) – 4. Ilda (1946)
Yachts Classici: 1. Crivizza (1966) – 2. Penelope (1965) – 3. Artica II (1956) – 4. Rabbit (1965) – 5. La Fenice (1963)
Vele Storiche ‘A’: 1. Freya (1981) – 2. Rondine II (1948) – 3. Half Moon (1982) – 4. Tulli (1960)
Vele Storiche ‘B’: 1. Mariaganciona (1974) – 2. Gioconda (1973) – 3. Sula (1972) – 4. Seven Seas (2000)
Classic IOR: 1. Ojalà II (1973) – 2. Gemini (1983) – 3. Chaplin (1974) – 4. Midva (1982)
Classe 5.50 S.I. Classici: 1. Manuela V (1961) – 2. Violetta IV (1956) – 3. Volpina 3° (1963)
Classe 5.50 S.I. Evolution: 1. Whisper (1983)
Categoria Gozzi (lungh. > 5,20 mt): 1° Bianca – 2° Don Giovanni – 3° Lazzaro – 4° Prospero – 5° Lascia Perde
Categoria Gozzetti (lungh. < 5,20 mt): 1° Donono – 2° Beigua – 3° San Giuseppe – 4° Peu – 5° Robilù e Sant’Alberto – 6° Canapone – 7° San Pietro
Categoria Lance: 1° Clara (classe Lupa del 1946)
Ai primi classificati di ogni categoria sono stati donati i mezzi scafi di Grifone (ITA-42), realizzati dagli allievi della 2^ Classe “Operatore del Legno” del Cisita della Spezia coadiuvati dal maestro d’ascia Francesco Buttà. Oltre ai premi offerti da Lucchi & Guastalli, ogni scafo ha ricevuto un quadro a ricordo della partecipazione.