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(AGENPARL) – lun 27 maggio 2024 ABORTO, PIRONDINI (M5S): “SOLDI PER NON ABORTIRE, VERGOGNA PRO-LIFE A GENOVA”
Roma, 27 mag. – “È gravissimo, vergognoso e semplicemente inaccettabile quanto accaduto a Genova a una giovane che aveva deciso di interrompere la propria gravidanza. Innanzi tutto, si è trovata davanti al rifiuto del Galliera, che è un ospedale pubblico e dovrebbe garantire la pratica. Poi, quando si è recata a Villa Scassi, si è vista offrire cento euro per cambiare idea da alcuni attivisti delle associazioni pro-life. Pensavamo di aver toccato il fondo con il battito del cuore del feto fatto ascoltare alle donne in procinto di abortire, non pensavamo che chi inneggia alla sacralità della vita potesse spingersi a tentare di ‘comprarne’ una. La vita non è in vendita, così come non lo sono il corpo delle donne, i loro diritti e la loro autodeterminazione. Non passa giorno senza che la Legge 194 venga messa in discussione e che il diritto all’aborto venga intaccato. Evidentemente, quando il governo Meloni ha previsto lo stanziamento di fondi pubblici nel decreto PNRR per permettere alle associazioni pro-life di entrare nei consultori aveva in mente questo genere di comportamento. Noi crediamo che sarebbe più utile, invece, intervenire per garantire il diritto all’interruzione di gravidanza, ad esempio evitando che ci siano strutture pubbliche che si rifiutano di fare il loro dovere. Continueremo a combattere, nelle Aule parlamentari e nel Paese, perché i diritti delle donne vengano rispettati e per evitare che l’Italia faccia un salto indietro di mezzo secolo”. Lo scrive in una nota Luca Pirondini, Senatore genovese del Movimento 5 Stelle.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle