
La Guardia di Finanza ha recentemente condotto una serie di perquisizioni presso la Fondazione Milano-Cortina.
Questo intervento potrebbe rappresentare un primo passo cruciale nella verifica della trasparenza e della gestione anche delle numerose fondazioni attive all’interno delle federazioni sportive italiane.
Nonostante l’indagine in corso, è importante sottolineare che essa non deve essere vista né come motivo di orgoglio né di preoccupazione. Si tratta piuttosto di un procedimento necessario per garantire che le fondazioni rispettino i principi di trasparenza e buona gestione. Infatti, le fondazioni dovrebbero essere come “case di vetro”, dove chiunque possa guardare all’interno e trovare risposte chiare e precise sulla loro amministrazione.
Le fondazioni sportive, in particolare, rivestono un ruolo fondamentale nel panorama delle federazioni. Quando una fondazione va in passivo, è la federazione stessa a dover intervenire per ripianare le perdite. Questo meccanismo implica una responsabilità diretta delle federazioni nei confronti della sostenibilità economica delle fondazioni. Pertanto, è essenziale che le fondazioni mantengano una gestione trasparente e responsabile, specialmente quando al loro interno operano gli stessi organi societari che rappresentano sia la federazione sia Sport e Salute.
In conclusione, l’operazione della Guardia di Finanza è un segnale forte della volontà di garantire trasparenza e responsabilità nella gestione delle fondazioni sportive. Sarà fondamentale seguire con attenzione le risultanze di questa indagine per comprendere appieno l’efficacia e l’integrità delle pratiche gestionali adottate dalle fondazioni e dalle federazioni coinvolte.