
(AGENPARL) – mar 21 maggio 2024 *Il rapporto tra musica e poesia nel recital del pianista Costantino Catena
al Convento di Palazzolo a Rocca di Papa *
*Domenica 26 maggio*, alle *ore 18:30*, nell’affascinante sede del *Convento
di S. Maria ad Nives di Palazzolo* affacciata sul lago Albano e sul mare e
che ringraziamo per la disponibilità e collaborazione, il pianista *Costantino
Catena*, molto apprezzato per la dote di unire “al cesello virtuosistico un
cantabile di assoluta bellezza sonora”, proporrà di *Liszt* i *Tre Sonetti
del Petrarca*, a seguire quattro delle *Novelle *di *Schumann* e per
concludere la *Ballata n.3 *di *Chopin*.
Un percorso tra le mille sfaccettature della passione d’amore che è anche
un percorso nel rapporto tra musica e poesia.
Dalla lettura lisztiana di tre Sonetti del Petrarca (*“Benedetto sia ‘l
giorno” *– *“Pace non trovo”* – *“I’ vidi in terra angelici costumi”*) che
traduce in musica la sublime complessità descrittiva del testo poetico con
esiti di straordinaria qualità artistica, alla supposta influenza delle
“Ballate e Romanze” di Adam Mickiewicz su Chopin in particolare per la *Ballata
n.3 *che si rifarebbe alla vicenda di amore e morte (narrata da Mickiewicz)
del giovane innamorato della bellissima ninfa Undine e da lei trascinato
nei gorghi (però Chopin, che aveva letto con ammirazione Mickiewicz, negò
sempre ogni dipendenza letteraria della sua musica affermandone la totale
autonomia artistica). Nel mezzo la dichiarazione d’amore di Robert Schumann
per Clara Wieck: le Novellette op.21. Il ciclo più lungo e ambizioso che
Schumann abbia scritto e che, come Robert scrive a Clara, chiamò “
*Novelletten* perché il tuo nome è Clara come quello della Novello, e
perché Wiecketten purtroppo non suonava così bene!”. Clara Novello era una
bella e famosa cantante che furoreggiava a Lipsia, chissà cosa avrà pensato
Clara Wieck di questa dichiarazione scherzosa e appassionata.
I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati sono realizzati dalla COOP ART
di Roma (Socio AIAM) con il contributo del Ministero della Cultura e della
Regione Lazio.