Le esercitazioni militari per l’uso delle armi nucleari non strategiche si terranno “a tempo debito”, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, senza menzionare date specifiche. “C’è un ordine del comandante supremo. Sarà eseguito entro i termini appropriati”, ha affermato Peskov, suggerendo ai media di rivolgere ulteriori domande sulle tempistiche al Ministero della Difesa.
In precedenza, il Ministero della Difesa russo aveva comunicato che, su istruzioni del presidente Vladimir Putin, lo Stato maggiore aveva iniziato i preparativi per un’esercitazione imminente che coinvolgerà unità missilistiche del distretto militare meridionale, aerei e navi da guerra. Le esercitazioni prevedono la pratica e le procedure per l’uso delle armi nucleari non strategiche, con l’obiettivo di garantire incondizionatamente l’integrità territoriale e la sovranità della Russia, in risposta alle dichiarazioni provocatorie e alle minacce di alcuni funzionari occidentali.
Putin ha descritto queste esercitazioni come parte di un lavoro di routine, nonostante la loro straordinarietà. Ha inoltre annunciato che le esercitazioni si svolgeranno in tre fasi. La Bielorussia si unirà alla Russia nella seconda fase, ospitando armi nucleari non strategiche sul proprio territorio.
Le dichiarazioni di Putin e Peskov arrivano in un momento di crescente tensione tra la Russia e l’Occidente, con il Cremlino che ribadisce la sua determinazione a proteggere la propria sovranità contro qualsiasi minaccia percepita. Le esercitazioni militari annunciate sottolineano l’importanza che Mosca attribuisce alla preparazione e alla prontezza delle sue forze armate, in particolare in un contesto globale sempre più instabile.
Il portavoce del Cremlino ha ribadito che le esercitazioni nucleari fanno parte di un piano preordinato e non devono essere interpretate come una reazione impulsiva alle attuali tensioni internazionali. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici sulle date esatte delle esercitazioni ha suscitato diverse speculazioni sui tempi e sulle modalità di questi test militari.
In sintesi, la Russia continua a mostrare fermezza nelle sue operazioni di difesa, mantenendo un atteggiamento di preparazione costante, mentre il mondo osserva con attenzione le mosse del Cremlino in questa delicata fase geopolitica.