
(AGENPARL) – gio 16 maggio 2024 FEMMINICIDI, ASCARI (M5S): INACCETTABILE ANNULLAMENTO ERGASTOLO PER PELLIZZARI, COSÌ NON C’È GIUSTIZIA
Roma, 16 mag. – “Rita Amenze aveva 31 anni. Il 10 settembre 2021 fu uccisa da suo marito. Aveva parcheggiato l’auto e stava per cominciare il suo turno di lavoro in un’azienda di Noventa Vicentina quando suo marito, Pierangelo Pellizzari, le si avvicinò con la scusa di farle firmare le carte per il divorzio e le sparò a bruciapelo per poi fuggire. L’uomo non accettava la separazione e Rita temeva di essere ammazzata, tanto che, dopo un ultimo feroce litigio, era andata via di casa e proprio la sera prima del femminicidio aveva chiesto aiuto ai carabinieri, ma senza sporgere denuncia. Due giorni fa la Corte d’assise d’appello di Venezia ha annullato l’ergastolo a cui Pellizzari era stato condannato in primo grado e ha ridotto la pena a 19 anni di reclusione. Solo 19 anni. A Rita invece nessuno restituirà la vita. Per i giudici non ci sarebbe stata premeditazione. Ma allora mi chiedo: quando c’è premeditazione? Rita aveva paura, era fuggita, si era rivolta ai carabinieri, non si sentiva al sicuro, sapeva che l’uomo avrebbe tentato di ammazzarla. Aspetto di conoscere le motivazioni della sentenza, ma questa riduzione di pena non è giustizia né per Rita né per tutte le vittime di violenza. Non lo accettiamo”.
Così in un post su Facebook la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle