
(AGENPARL) – mer 15 maggio 2024 Eni: esiti dell’Assemblea degli Azionisti 2024
approvazione Bilancio Eni S.p.A. 2023
attribuzione dell’utile di esercizio 2023 di 3,272 miliardi alla riserva disponibile
dividendo annuale 2024 di 1 euro per azione
approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026
approvazione della politica di remunerazione 2024 e voto favorevole sui compensi
corrisposti nel 2023
autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alla disposizione di azioni
proprie
eventuale utilizzo delle riserve disponibili a titolo e in luogo del dividendo 2024
autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’annullamento di azioni proprie che
saranno acquistate nell’ambito del nuovo piano di buyback con la finalità di remunerare gli
Azionisti
Roma, 15 maggio 2024 – L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti che si è tenuta in
data odierna ha deliberato:
(parte ordinaria)
l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Eni S.p.A. che chiude con l’utile di
ai sensi e per gli effetti dell’art. 114-bis del T.U.F. e dell’art. 2357-ter c.c.:
– l’approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026 (“PAD”), a favore della generalità dei
dipendenti Eni secondo le condizioni descritte nel Documento Informativo messo a disposizione
dell’Assemblea, conferendo al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario per
l’attuazione del PAD, anche attraverso soggetti a ciò delegati;
– l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione a disporre fino a un massimo di 10,5 milioni di
azioni proprie al servizio dell’attuazione del PAD, di cui: i) 4,1 milioni già in portafoglio libere da
vincoli, di cui 2,9 milioni originariamente destinate al precedente Piano ILT azionario 2020-2022
e non utilizzate; ii) 6,4 milioni rinvenienti dal programma di acquisto di azioni proprie autorizzato
dall’Assemblea odierna;
l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione – ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 c.c. – a
procedere all’acquisto di azioni della Società, in più volte, per un periodo fino alla fine di aprile 2025,
per il perseguimento delle finalità indicate nella Relazione illustrativa del Consiglio di
Amministrazione, nei termini e alle condizioni di seguito precisati:
complessivo fino a 3,5 miliardi di euro, di cui:
– gli acquisti dovranno essere effettuati nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili
risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. Quota parte delle riserve disponibili o degli
utili distribuibili saranno vincolati contabilmente, per un importo pari agli acquisti delle azioni
proprie effettuati, tramite l’imputazione a specifica riserva indisponibile, fintanto che le azioni
proprie saranno in portafoglio;
– gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, avuto
riguardo alla modalità prescelta per l’effettuazione dell’operazione e nel rispetto delle eventuali
prescrizioni regolamentari e delle prassi di mercato ammesse eventualmente applicabili, fermo
restando che tale prezzo in ogni caso non dovrà discostarsi in diminuzione o in aumento di oltre
il 10% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eni S.p.A. nella seduta del mercato Euronext
Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente ogni singola
operazione di acquisto;
– gli acquisti dovranno essere effettuati in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli
Azionisti e secondo le modalità previste dalla normativa di riferimento e dalle prassi di mercato
ammesse eventualmente applicabili e in particolare:
sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di
organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento
diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di
negoziazione in vendita;
con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell’art.
13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 eventualmente applicabili;
alle condizioni indicate dall’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, così come
precisate nella delibera assembleare;
l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione – ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357-ter c.c. – a
procedere alla disposizione, in una o più volte, di tutte o parte delle azioni proprie in portafoglio diverse
da quelle acquistate per finalità di remunerazione degli Azionisti, anche prima di aver esaurito il
quantitativo massimo di azioni acquistabile. La vendita e/o gli altri atti di disposizione e/o utilizzo delle
azioni proprie in portafoglio potranno avvenire per il perseguimento delle finalità indicate
precedentemente:
secondo le modalità e le tempistiche definiti dal PAD e per l’eventuale eccedenza secondo le
modalità ritenute più opportune e rispondenti all’interesse della Società senza limiti temporali,
in ogni caso, nel rispetto della normativa vigente nonché, ove applicabili, delle prassi di mercato
ammesse pro-tempore vigenti;
secondo i termini e le condizioni di volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, in
conformità alle finalità di cui alla presente autorizzazione, nel rispetto dei limiti eventualmente
previsti dalla normativa vigente e dalle prassi di mercato ammesse eventualmente applicabili;
con riferimento all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, di conferire al
Consiglio di Amministrazione – con facoltà di delega all’Amministratore Delegato e di subdelega da
parte dello stesso – ogni potere occorrente per dare esecuzione alle relative deliberazioni, ponendo
in essere tutto quanto richiesto, opportuno, strumentale e/o connesso per il buon esito delle stesse,
nonché per provvedere all’informativa al mercato richiesta dalla normativa, anche comunitaria, di
riferimento e dalle prassi di mercato ammesse eventualmente applicabili;
in conformità con la Politica di Remunerazione degli Azionisti approvata dal Consiglio di
Amministrazione di Eni S.p.A. in data 13 marzo 2024:
di approvare la distribuzione, a titolo e in luogo del pagamento del dividendo relativo all’esercizio
2024, di una somma di euro 1 per azione in tranches di pari importo (0,25 euro per azione) nei
mesi di settembre 2024, novembre 2024, marzo 2025, e maggio 2025(1), utilizzando le riserve
disponibili, ricorrendo, se opportuno e nell’interesse degli Azionisti, anche all’ammontare residuo
della riserva di rivalutazione ex Lege n. 342/2000 il cui utilizzo è stato oggetto di deliberazione da
parte dell’Assemblea del 10 maggio 2023;
di delegare il Consiglio di Amministrazione a dare attuazione alle deliberazioni di cui sopra,
accertando di volta in volta la sussistenza delle condizioni di legge ai fini della distribuzione delle
riserve;
di approvare la prima sezione e di deliberare in senso favorevole sulla seconda sezione della
Relazione sulla Politica di remunerazione 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023, prevista dall’art.
123-ter del T.U.F. (“Compensi e altre informazioni”);
Il pagamento della prima tranche sarà effettuato il 25 settembre 2024 – con data di stacco cedola il 23 settembre 2024 e record
date il 24 settembre 2024 – e il pagamento della seconda tranche sarà effettuato il 20 novembre 2024 – con data di stacco
cedola il 18 novembre 2024 e record date il 19 novembre 2024.
(parte straordinaria)
azioni proprie senza valore nominale, che verranno eventualmente acquisite in base all’odierna
autorizzazione assembleare rilasciata in sessione ordinaria con la finalità di remunerare gli Azionisti
e l’approvazione della conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto Sociale, nei termini indicati dalla
Relazione del Consiglio all’Assemblea, conferendo al Consiglio di Amministrazione – con facoltà di
delega all’Amministratore Delegato e di subdelega da parte dello stesso – ogni potere occorrente
per dare esecuzione alle deliberazioni.
Contatti societari Eni:
Sito internet: http://www.eni.com