
(AGENPARL) – ven 10 maggio 2024 Il Comune di Palermo pronto ad applicare l’Imu a circa un migliaio di aree
edificabili. La Giunta comunale ha approvato la “Relazione di valutazione”,
con le relative tabelle allegate, in cui sono esplicitati i valori medi di
riferimento delle aree cittadine edificabili ai fini dell’applicazione
dell’IMU.
Il provvedimento, finalizzato alla valutazione sommaria di un possibile
gettito per l’Amministrazione comunale discendente dall’applicazione
dell’IMU, con la determinazione del valore dell’area fabbricabile, è
previsto dal Piano di riequilibrio ed è il frutto delle attività poste in
essere rispettivamente dall’area Urbanistica, della Rigenerazione urbana e
della Mobilità e del Centro Storico, e dall’area delle Entrate locali e dei
Tributi locali, con la collaborazione dell’area del Patrimonio e della
Commissione Tecnica di Valutazione.
Per determinare il calcolo dei valori venali delle singole aree si sono
utilizzati due parametri la classificazione del PRG vigente in “Zone
omogenee” e quindi:
– Zone B;
– Zone C;
– Zone D;
– Zone F.
E le “Zone servizi” che sono :
– Zone V (verde pubblico e attrezzature sportive);
– Zone S (attrezzature relative all’istruzione): – S1 – Asilo nido
– S2 – Scuola dell’obbligo.
– Zone IC (attrezzature d’interesse comune).
Sempre al fine della valutazione si sono poi utilizzate le Tabelle OMI che
dividono il territorio di Palermo in 5 zone e precisamente:
B – ZONA CENTRALE
C – ZONA SEMICENTRALE
D – ZONA PERIFERICA
E – ZONA SUBURBANA
R – ZONA EXTRAURBANA.
In totale si sono esaminate 569 “Zone territoriali omogenee” di cui al PRG
vigente e n. 447 aree destinate a “servizi”.
Maggiori informazioni nella delibera di Giunta comunale n. 98 dell’8 maggio
2024, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Palermo.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo