(AGENPARL) - Roma, 8 Maggio 2024(AGENPARL) – mer 08 maggio 2024 Potenza, 8 maggio 2024
Zes Unica, Bardi: “Opportunità storica per il Mezzogiorno”
“La Zes Unica rappresenta una grande opportunità per tutto il Sud e, come ho avuto modo
di affermare in questi mesi, un risultato storico ottenuto dal governo centrale”.
È quanto ha dichiarato in apertura il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi,
intervenendo stamane al Tavolo tecnico di concertazione che si è tenuto a Potenza, nella
sala Inguscio dell’ente, per dare seguito al percorso per la redazione del Piano Strategico
della Zes Unica.
All’incontro, oltre ai rappresentanti delle parti datoriali e sociali, hanno preso parte
l’assessore regionale Michele Casino, il direttore generale del dipartimento Sviluppo
economico e lavoro, Canio Alfieri Sabia, la responsabile delle Misure agevolative Zes
dell’ente, Giuseppina Lovecchio, e il referente della Zes Cultura Raffaello De Ruggieri, il
quale ha rimarcato la necessità di dare centralità alle industrie pensanti legate alla
creatività, in linea con l’esperienza di Adriano Olivetti, annunciando l’idea di realizzare a
Matera una ‘Fabbrica giardino’, in un’area di sei ettari nel borgo La Martella.
“Ciò che è prioritario fare, affinché la Basilicata e l’intero Meridione d’Italia beneficino della
Zes Unica, è creare e potenziare le tecnologie, gli apparati, i servizi, le infrastrutture
materiali e immateriali, i tessuti imprenditoriali e amministrativi. In altre parole, dobbiamo
creare le ‘occasioni’ per realizzare nuove reti, nuove connessioni e interdipendenze
interne. È un impegno che abbiamo assunto sul finire della scorsa legislatura – ha
aggiunto Bardi – e che ci accingiamo a portare avanti avendo ricevuto il mandato degli
elettori lucani a proseguire i nostri progetti di sviluppo”.
Il presidente Bardi ha ricordato che “nell’incontro bilaterale che si è svolto a Roma, il 30
aprile scorso, sono state illustrate le finalità e i contenuti del Piano Strategico della Zes
Unica, ovvero rafforzare la competitività dei sistemi produttivi esistenti e definire una
strategia per promuovere nuovi investimenti utili a centrare il posizionamento del
Mezzogiorno nelle filiere nazionali ed europee, all’interno delle catene globali del valore. È
stato richiesto alle Regioni di trasmettere i documenti di programmazione strategica che
vadano a individuare settori e priorità di intervento da promuovere e rilanciare sul territorio
regionale. Dobbiamo quindi definire insieme l’iter che porti alla stesura di un documento
partecipato e condiviso che tenga conto delle linee di programmazione regionale, senza
parlare di codici Ateco, ma di filiere produttive, che tengano conto delle eccellenze della
nostra regione. È un momento cruciale per la storia del Mezzogiorno e per la Basilicata e
per la storia del suo sviluppo. Finalmente – ha concluso il presidente – abbiamo gli
strumenti per farlo, la politica nazionale ha fatto sintesi con quella regionale. Ora tocca a
noi metterci al lavoro per garantire il futuro della nostra regione”.
Nel corso dell’incontro, l’ingegner Lovecchio ha evidenziato l’urgenza di indicare i settori
da promuovere e quelli da rafforzare nell’ambito della Zes Unica, nonché gli interventi per
attrarre nuovi investimenti e assicurare maggiori opportunità di lavoro nella nostra regione.
“I tempi per l’attivazione del Piano strategico legato alla Zes Unica, che interessa otto
regioni, sotto strettissimi; pertanto, nelle prossime settimane la Regione Basilicata dovrà
comunicare le proprie peculiarità e priorità, che sono già ben rappresentate nella strategia
regionale e nella Smart Specialisation che accompagna tutta la programmazione 2021-
2027”.
