
(AGENPARL) – ven 03 maggio 2024 **Nascono 56 nuovi “punti digitale facile”, li gestiranno gli enti del
terzo settore**
/Scritto da Massimo Orlandi, venerdì 3 maggio 2024 alle 16:47/
Presto nasceranno 56 nuovi Punti digitale facile in Toscana che saranno
gestiti dagli enti del terzo settore. E’ questo l’esito del bando pubblico
che ha completato il suo iter in questi giorni con la pubblicazione della
graduatoria. Andrà così a completarsi, entro il 2025, la rete dei
“Punti digitale facile”, punti di accesso fisici che forniscono ai
cittadini formazione sulle competenze digitali, sia di persona che online,
al fine di favorire l’inclusione sociale.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Pnrr con oltre 7 milioni di euro,
prevedeva l’apertura di una rete di 169 centri in Toscana. Attualmente
oltre 100 sono già in funzione, e presto si completerà la rete dei 113
finanziati con il primo bando rivolto agli enti locali.
Per arrivare alla quota prevista interverrà dunque la graduatoria del
secondo bando, quello rivolto agli enti del terzo settore. Nei prossimi
giorni Regione Toscana chiamerà, in base all’ordine della graduatoria, gli
Ets ammessi (in tutto 63) per definire i singoli progetti e le relative
convenzioni. Con i fondi previsti da questo bando sarà possibile aprire 56
Pdf, per ciascuno dei quali saranno rimborsate spese fino ad un massimo di
30.000 Euro oltre ad una dotazione informatica per un controvalore di circa
8.000 Euro.
L’assessore regionale alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli
enti locali ha evidenziato la grande adesione del mondo del terzo settore
toscano a questa proposta. Una adesione che permetterà di completare la
costruzione di una rete di centri grazie ai quali sarà possibile ridurre
il divario digitale che colpisce in particolare gli strati più fragili
della nostra società. In questo modo sarà possibile anche diminuire la
distanza tra Pubblica amministrazione e cittadino, apportando significative
semplificazioni nella vita quotidiana.
In tutti i “Punti digitale facile” sarà possibile attivare la Carta di
identità elettronica, accedere ai servizi digitali sanitari regionali, a
partire dalla tessera sanitaria, prenotare esami e prestazioni attraverso
il Centro unico di prenotazione (Cup), ma sarà anche possibile prenotare
appuntamenti in Questura per richiedere o rinnovare il passaporto.
Tra le prestazioni che saranno possibili rientrano anche i servizi digitali
scolastici, i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni (attraverso PagoPa)
e le altre prestazioni connesse alla propria identità digitale, come lo
Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), la Cns (Carta nazionale
dei servizi) e la Cie (Carta di identità elettronica).
Si tratterà quindi di un aiuto importante soprattutto per i più anziani,
i fragili o comunque per chi non ha molta dimestichezza con il digitale e
la tecnologia.
NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza
alla disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi
elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno
2024.