
La NATO ha sollevato seri timori riguardo alle attività ibride perpetrate dalla Russia sul territorio dei suoi alleati. In una dichiarazione rilasciata giovedì, l’alleanza ha espresso forte inquietudine per le azioni aggressive della Russia che hanno coinvolto diversi Stati membri, compresa l’Ucraina.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, gli alleati della NATO sono profondamente preoccupati per una serie di azioni maligne compiute sul territorio alleato, che hanno portato ad indagini e accuse contro numerosi individui. Tali azioni sono state ricondotte ad attività statali ostili che hanno colpito la Repubblica Ceca, l’Estonia, la Germania, la Lettonia, la Lituania, la Polonia e il Regno Unito.
L’alleanza ha chiaramente indicato che questi incidenti fanno parte di una più ampia campagna di escalation da parte della Russia. Tra le attività segnalate, vi sono disinformazione, sabotaggio, atti di violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, e campagne di disinformazione, tutte mirate a destabilizzare e influenzare gli Stati membri dell’Alleanza Atlantica.
Sottolineando il suo impegno a rafforzare la resilienza per contrastare e contestare le azioni ibride russe, la NATO ha condannato inequivocabilmente il comportamento della Russia. Inoltre, ha invitato la Russia a rispettare i suoi obblighi internazionali, come fanno gli alleati con i propri. La NATO ha assicurato che le azioni della Russia non avranno successo nel dissuadere gli alleati dal continuare a sostenere l’Ucraina.
Questa dichiarazione della NATO evidenzia l’importanza cruciale della solidarietà tra gli Stati membri dell’alleanza e il loro impegno per preservare la stabilità e la sicurezza nella regione. La situazione sottolinea la necessità di una risposta congiunta e coordinata per affrontare le minacce ibride e difendere i valori fondamentali sull’arena internazionale.