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(AGENPARL) – mer 24 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
24 aprile 2024
EX ILVA: OGGI UDIENZA AL TAR PER OTTENERE BONIFICA AMBIENTALE DI TARANTO
A TARANTO “VIETATO FARE FIGLI”: TRA IL 2001 E IL 2013 IL 49,1% DEI NEONATI
MASCHI E IL 50,9% DELLE FEMMINE VENUTI AL MONDO SOTTOPESO
Oggi al Tar del Lazio (sezione quarta, Pres. Politi, Rel. Fanizza) udienza
chiave per limitare i morti e malati nella zona di Taranto. Il Codacons,
dopo la scadenza dei termini fissati per effettuare le bonifiche ambientali,
ha chiesto infatti ai giudici del Tar di ordinare all’acciaieria e al
Governo di realizzare entro 90 giorni tutti gli interventi di risanamento
ambientale, allo scopo di bloccare l’insorgenza di malattie e i decessi
legati all’inquinamento dell’area di Taranto.
Incredibile la difesa di Acciaierie d’Italia che, all’interno della memoria
presentata dai legali, scrive che “soltanto” 4 delle misure ambientali
previste (sic!) non sono state ancora realizzate nonostante il termine di
legge scaduto ad agosto 2023. Tra queste rientrano la rimozione
dell’amianto, ossia una delle cause principali dell’insorgenza di tumori tra
lavoratori e cittadini.
A fronte di tale posizione i legali del Codacons, avv.ti Carlo Rienzi e Gino
Giuliano, hanno depositato al Tar i dati drammatici e sconvolgenti sui
bambini nati a Taranto, con alcuni studi che attestano come tra il 2001 e il
2013 il 49,1% dei neonati maschi e il 50,9% delle femmine siano venuti al
mondo sottopeso, a causa delle emissioni inquinanti dell’acciaieria che
colpiscono le donne in gravidanza.