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(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Manifesto Copa-Cogeca: Cia, prossimo mandato Ue garantisca centralità
agricoltura *
*L’intervento del presidente Fini all’incontro di lancio, a Bruxelles, del
documento per le elezioni europee di giugno. Bilaterali con i colleghi di
Polonia, Austria e Belgio *
Roma, 18 apr – A Bruxelles per sostenere il Manifesto del Copa-Cogeca in
vista delle elezioni europee di giugno. Così Cia-Agricoltori Italiani
rinnova il suo impegno nel Comitato delle organizzazioni professionali
agricole Ue con l’obiettivo di rimettere l’agricoltura al centro,
riconoscendola a pieno titolo risorsa strategica in Europa.
Alla presentazione di questa mattina, in assemblea generale con i deputati
Ue, l’intervento del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini,
accompagnato dal vicepresidente Matteo Bartolini. “È arrivato il momento di
stringere i ranghi e richiamare l’attenzione della politica sui veri
pilastri della transizione green e digitale -ha detto Fini-. Ci aspettiamo
di trovare l’agricoltura nell’agenda elettorale di tutte le forze in campo
e che la nostra voce abbia piena rappresentanza e sostegno unanime”.
Alla base dell’intervento di Fini, la tabella di marcia segnata dal
Copa-Cogeca con il Manifesto e le 7 priorità indicate per il prossimo
mandato della Commissione Ue: dall’urgenza di riconciliare la mitigazione
dei cambiamenti climatici, la conservazione della natura e la produzione
agroalimentare all’importanza di rafforzare la competitività e la
redditività dell’agricoltura europea, tutelando al contempo il potenziale
produttivo. Tra gli input, la richiesta di un costante e qualificante
ricambio generazionale nel settore e di investimenti seri su ricerca,
innovazione, a partire dalle Tea, e tecnologie digitali, a tutela delle
piante e per la salute e il benessere degli animali. Cruciale anche il
sostegno al contributo del comparto agricolo e forestale per lo sviluppo
delle energie rinnovabili e della bioeconomia, come alla centralità delle
aree rurali, dove mettere mano a infrastrutture e servizi essenziali resta
fattore determinante per la sopravvivenza e la crescita.
Temi fondamentali per un Green Deal Ue possibile solo insieme agli
agricoltori “e per questo -ha aggiunto Fini- al centro di una battaglia che
portiamo avanti, da tempo, anche nell’ambito del Copa-Cogeca. Bene, quindi,
per il futuro, che sia stato posto l’accento sulla revisione del bilancio
agricolo Ue perché rifletta le ambizioni del settore agricolo e sulla
politica commerciale affinché mostri coerenza con quella del mercato
interno, soprattutto nel rispetto imprescindibile della reciprocità. Il
voto del comparto agricolo europeo conta e merita concretezza. Necessario,
dunque, -ha concluso- un Commissario per l’agricoltura e le aree rurali con
il ruolo chiave di vicepresidente della Commissione Ue”.
Di questo si è anche parlato nelle bilaterali che il presidente nazionale
di Cia ha tenuto nella sede di Bruxelles con i colleghi europei: Nikolaus
Berlakovich, numero uno della LKO austriaca; Lode Jozef Ceyssens, della
belga – fiamminga Boerenbond e Wiktor Szmulewicz della polacca KRIR.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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