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(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 **Firmato il contratto del Fiume Elsa, strumento di tutela e valorizzazione
territoriale**
/Scritto da Pamela Pucci, giovedì 18 aprile 2024 alle 16:48/
E’ stato firmato dalla Regione Toscana, dal Comune di San Gimignano e da
tutti i comuni interessati dal percorso del fiume Elsa il ‘Contratto di
fiume Elsa’, atto conclusivo del progetto ‘Oltre i confini. Il contratto di
fiume Elsa dalla sorgente alla foce’, che vede la partecipazione
dell’Università di Firenze (Dipartimento di Architettura),
dell’Università di Siena, dell’Autorità di bacino distrettuale dell’
Appennino settentrionale, del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e di
tutte le associazione locali che hanno aderito e sostenuto il percorso
partecipativo.
Il Contratto di fiume è uno strumento volontario di programmazione
strategica, pensato per tutelare e gestire il fiume Elsa e al tempo stesso
valorizzare il territorio, un modo coordinato di contenere il rischio
idraulico e contribuire allo sviluppo locale. L’intesa raggruppa 12
amministrazioni comunali, tutte realtà che si trovano lungo il corso del
fiume Elsa e che si dipanano tra la Città Metropolitana di Firenze e le
Province di Siena e di Pisa, con il Comune di San Gimignano nel ruolo di
capofila.
A seguito della firma l’assessora regionale all’ambiente ha ringraziato
tutti i soggetti firmatari e sottolineato l’importanza che i Contratti di
fiume hanno per la Regione Toscana, un valore strategico sia dal punto di
vista della sicurezza idraulica che per lo sviluppo territoriale, reso
ancora più significativo dall’adesione volontaria a questo strumento. I
Contratti di fiume saranno parte del Piano della Tutela delle acque, uno
strumento importantissimo di tutela del territorio che la Regione si
appresta ad approvare e sul quale è in corso un grande lavoro di
partecipazione. L’assessora ha ricordato che il Patto di tutela delle acque
sarà la ‘casa’ di tutti i temi, gli impegni ed i progetti collegati alla
gestione di fiumi, ad esempio quelli che riguardano gli invasi, uno
strumento che dovrà essere sempre più multifunzionale e pensato sia per
la tutela idraulica, che per la valorizzazione della biodiversità e come
luogo di svago, fruibile dai cittadini.
NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza
alla disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi
elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024