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(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 RIFIUTI, INCENDIO IN DISCARICA ABUSIVA IN ZONA COLLATINA VECCHIA.
ASSESSORA ALFONSI: INTERVENTO DI BONIFICA ERA GIA’ STATO PROGRAMMATO
Dalle prime ore del pomeriggio di oggi si stanno svolgendo le operazioni di
spegnimento di un incendio sviluppatosi all’interno di un’area di proprietà
pubblica situata in prossimità della stazione ferroviaria Palmiro
Togliatti, sulla Via Collatina Vecchia.
L’area in questione, già interessata da un incendio nel 2019, a causa dei
ripetuti sversamenti illeciti di materiali di vario genere, con il tempo si
è trasformata di nuovo in una vera e propria discarica abusiva. Grazie alla
collaborazione con il Municipio IV, erano già stati individuati i fondi, da
parte del Dipartimento Rifiuti di Roma Capitale, necessari per un
intervento di bonifica da parte di AMA che era già stato calendarizzato.
Non sono note le cause dell’incendio, che al momento sta creando anche
difficoltà alla circolazione veicolare a causa di chiusure e deviazioni
temporanee dei flussi di traffico per ragioni di sicurezza. Il Dipartimento
di Protezione Civile di Roma Capitale ha attivato una richiesta ad ARPA
Lazio per il posizionamento di una centralina per il monitoraggio della
qualità dell’aria con la rilevazione di eventuali sostanze inquinanti.
L’Assessora all’Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina
Alfonsi, presente sul posto insieme al Presidente del Municipio IV
Massimiliano Umberti per seguire le operazioni di spegnimento, ha
dichiarato: “ Ancora un episodio di incendio di rifiuti in questa zona,
dopo la sequenza di tre eventi analoghi verificatisi tra agosto e ottobre
dello scorso anno in un’area di proprietà privata in Via di Ponte Mammolo,
dove abbiamo eseguito un grande intervento di bonifica con una spesa di
oltre 400 mila euro. Nel caso di oggi c’è rammarico, perché l’intervento
per la rimozione dei rifiuti era già stato programmato da tempo e sarebbe
stato eseguito tra poche settimane. Si tratta ora di accelerare la
procedura per rimuovere, non appena l’incendio sarà spento e l’area messa
in sicurezza, i rifiuti combusti e quelli eventualmente sfuggiti alle
fiamme. È anche necessario avviare una riflessione molto seria su come
salvaguardare le aree bonificate dal ripetersi degli sversamenti abusivi,
altrimenti il rischio è quello di vanificare interventi che sono comunque
molto onerosi per le casse pubbliche”.
Roma, 18 aprile 2024
Ufficio Stampa