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(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 L’assessore delegato ha illustrato la parte di competenza
dell’Omnibus in IV Commissione consiliare
Trieste, 16 apr – Il provvedimento comprende una serie di
semplificazioni che vanno a modificare l’attuale normativa, dando
risposta alle esigenze delle imprese e delle pubbliche
amministrazioni e agevolando le attivit? improntate allo sviluppo
sostenibile, con l’obiettivo di ricercare l’equilibrio tra le
necessit? delle aziende, che danno occupazione e sviluppo al
territorio, e il rispetto delle norme per la tutela
dell’ambiente.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste in sede di Commissione
IV del Consiglio dall’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente relativamente al punto all’ordine del giorno
dedicato al disegno di legge n.18 ‘Disposizioni multisettoriali e
semplificazioni’.
Illustrando gli articoli del ddl, l’esponente della Giunta
regionale ha evidenziato la modifica dell’articolo 4 della legge
25 del 2016, che rende ammissibili al contributo per la rimozione
e lo smaltimento dell’amianto da edifici privati adibiti a uso
residenziale le spese sostenute fino a un anno prima della
presentazione della domanda di contributo. Di fatto quindi un
allargamento dei termini rispetto alle disposizioni precedenti.
Altro cambiamento introdotto ? quello che d? la facolt?
all’Autorit? Unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) di
intervenire con i propri utili a sostegno degli extra costi
causati da eventi eccezionali, di natura atmosferica e non solo
(vedi aumento costi energetici per turbolenze internazionali), al
fine evitare aumenti in tariffa per i cittadini. Nel dettaglio si
interviene sulla legge n. 5 del 2016 (Organizzazione delle
funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di
gestione integrata dei rifiuti urbani) prevedendo che parte delle
risorse di Ausir possano essere destinate a ridurre l’incidenza
dei costi di gestione sulle tariffe del servizio idrico integrato
e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, in
presenza di eventi eccezionali e a esclusivo beneficio degli
utenti dei servizi.
Un’ulteriore semplificazione proposta, in linea con le richieste
degli Enti locali, ? quella finalizzata alla modifica del termine
entro il quale Ausir presenta al Consiglio regionale e alla
Giunta la relazione annuale sullo stato di attuazione dei Piani
d’ambito. Si passa infatti dal 30 giugno al 31 dicembre, al fine
di allineare tale scadenza con quella per la presentazione della
relazione riguardante la ricognizione periodica della situazione
gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
nell’ambito o nel bacino del servizio di competenza.
Infine si va a rendere pi? snella la gestione degli impianti
mobili di smaltimento degli inerti, comprendendo nel
provvedimento i processi di semplificazione delle garanzie e
delle autorizzazioni.
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161225 APR 24