(AGENPARL) - Roma, 15 Aprile 2024(AGENPARL) – lun 15 aprile 2024 Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
Mo: Mattia (Pd), Pace torni ad essere priorità partito
Donne in prima linea contro guerra. Stop risorse pubbliche ad armamenti
“Dobbiamo scongiurare un’escalation mondiale del conflitto in Medio Oriente
e le ricadute disastrose, in ambito geopolitico, di quello in Ucraina,
l’altra guerra che si consuma alle porte dell’Europa e che rischia di
gettare altra benzina sul fuoco in un clima globale già teso. L’Italia
ripudia la guerra, come ci ricorda la nostra Costituzione, ed è questa la
posizione che come Pd dobbiamo far valere a livello nazionale, in ambito
Ue, e a tutti i tavoli internazionali e le sedi utili, affinché vinca la
Pace. Senza se e senza ma. Non sono più ammesse posizioni ambivalenti al
riguardo. Questo è il mio appello al PD”. Così la consigliera regionale Pd
del Lazio, Eleonora Mattia, in un post sul Blog sull’Huffington Post,
intitolato “La Pace torni a essere una priorità dell’agenda politica del
Pd”.
“Una minaccia che ora diventa tangibile anche in casa nostra, nelle
Capitali europee, inclusa Roma, come testimonia il vertice in Prefettura
cui ha partecipato anche il sindaco Gualtieri, per garantire la sicurezza
su eventuali obiettivi sensibili, da stazioni e aeroporti alle università
fino ai luoghi di culto”, aggiunge Mattia riferendosi alla guerra e che
vede coinvolte le donne in prima linea, “tra le prime vittime, nonostante
siano le principali tessitrici dei processi di Pace”.
“Secondo il report delle Nazioni Unite, sebbene le donne abbiano
contribuito all’80% dei processi di pace guidati o co-guidati
dall’organizzazione globale, solo il 16% di loro è poi rientrato tra i
partecipanti. Di qui la raccomandazione delle Nazioni Unite che almeno un
terzo di tutti i partecipanti ai processi di mediazione e di pace siano
donne”.
“Per questo, iniziamo da qui, iniziamo da noi, dalle donne. Perché anche la
Pace è una questione di genere, al servizio dell’Umanità. Contrastiamo la
corsa agli armamenti, che toglie risorse alla sanità pubblica,
all’Istruzione, al lavoro sicuro e a tutto ciò che custodisce la Vita, per
destinarle invece alla morte di persone, ecosistemi, diritti”, conclude
Mattia.
Roma, 15 aprile 2024
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