Il caos prevale nei territori occupati mentre i media israeliani riportano l’arrivo di droni iraniani nelle prime ore di domenica, con alcune fonti di notizie che riportano il suono di sirene di allarme nel nord della Palestina occupata.

L’IRNA ha citato fonti che affermano che il suono delle sirene è stato sentito nella regione di al-Jalil, nei territori palestinesi occupati.

Questo dopo che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana ha annunciato sabato sera di aver lanciato dozzine di droni e missili verso le posizioni del regime sionista in risposta a numerosi crimini, incluso un recente attacco mortale alla sezione consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco.

Le notizie sugli attacchi iraniani di ritorsione hanno causato caos e psicosi da paura tra i sionisti, con i media che hanno riferito di attacchi ai negozi.

Secondo il rapporto dell’IRNA di Al-Mayadeen, migliaia di coloni sionisti sono stati visti correre nei negozi vicini per accumulare cibo, acqua potabile e altri beni di prima necessità.

La risposta militare dell’Iran al regime sionista ha spinto anche il sindaco della città occupata di Haifa a dichiarare lo stato di emergenza, secondo un altro rapporto.