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(AGENPARL) – ven 12 aprile 2024 AUTONOMIA, M5S: DEFINITIVA FRATTURA TRA CITTADINI E ISTITUZIONI
ROMA, 12 aprile – “L’Autonomia differenziata crea la frattura definitiva tra i cittadini italiani e le istituzioni”. Lo ha detto il deputato M5S Andrea Quartini nella discussione generale sull’Autonomia Differenziata in commissione Affari Costituzionali. Anche oggi i deputati del M5S stanno intervenendo in massa per smontare pezzo per pezzo il disegno di legge sull’Autonomia Differenziata. “Il governo – ha aggiunto Quartini – vuole rendere compiuta la secessione immaginata dalla Lega ai suoi albori, calpestando l’idea dello Stato come soggetto in grado di tutelare i cittadini. Si pensi alla Sanità: non c’è solo la pandemia a insegnarci come sia indispensabile investire nel settore in modo uniforme in tutto il Paese. Ad insegnarcelo ci sono anche 30 anni di erosione del SSN, nato come servizio universale ed equo, invidiato da quasi tutto il mondo. Già oggi non è così e la sanità regionalizzata non garantisce i LEA a tutti i cittadini. Al Sud la Sanità è già al collasso, con l’Autonomia questo disastro si estenderà a tutte le materie oggetto delle intese”.
La deputata Susanna Cherchi ha lanciato un autentico allarme: “l’Autonomia differenziata frantumerà il Paese, con conseguenze devastanti sul futuro di milioni di cittadini. Un progetto pieno di rilievi di incostituzionalità”. Il deputato Gaetano Amato, rivolgendosi al ministro Calderoli, ha detto: “lei è troppo preparato per non sapere quali sconquassi questo suo provvedimento porterà. Lei sta ripercorrendo a ritroso il periodo risorgimentale portando l’Italia al dopo congresso di Vienna. Dovrebbe spiegare come farà, visto che i Lep hanno bisogno di enormi coperture finanziarie, altrimenti saranno inapplicabili a superare la sperequazione che esiste, ad esempio, tra le scuole del Nord e quelle del Sud”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle