
(AGENPARL) – mer 10 aprile 2024 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
10/4/2024
QUASI 800 RAGAZZI HANNO ASSISTITO QUESTA MATTINA AL
TEATRO BOBBIO ALLO SPETTACOLO “BULLI DI SAPONE”: UN
PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE SUI TEMI DEL
BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO
Questa mattina (10 aprile) è andato in scena al Teatro Bobbio di via Ghirlandaio lo
spettacolo “Bulli di sapone”, evento promosso dal Comune di Trieste – Dipartimento
Servizi e Politiche Sociali e Dipartimento Polizia Locale Sicurezza e Protezione
Civile; dall’Ambito Carso Giuliano (Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo
della Valle, Sgonico e Monrupino); dal Comune di Muggia – Polizia Locale, dal
Comune di Duino Aurisina – Polizia Locale; dal Comune di San Dorligo della Valle –
Polizia Locale” e messo in scena dall’Associazione “ArtiVarti” di Portogruaro (VE),
nell’ambito del progetto di sensibilizzazione e prevenzione sui temi del bullismo e del
cyberbullismo.
Allo spettacolo erano presenti 41 classi di 11 diversi istituti comprensivi (IC
Valmaura, IC Marco Polo, IC Rilke, IC Opcina-Opcine, IC Divisione Julia, IC San
Giovanni, IC Iqbal Masih, IC Altipiano).
Hanno portato i saluti istituzionali del Comune di Trieste l’assessore alle Politiche
sociali, Massimo Tognolli e l’assessore alle Politiche della Sicurezza cittadina,
Caterina de Gavardo, per il Comune di Muggia l’assessore alle Politiche sociali e
Pari Opportunità Gianna Birnberg e per il Comune di Duino Aurisina l’assessore alle
Politiche sociali e Pari Opportunità, Marianka Ban.
Presenti anche il Garante regionale dei diritti della persona, Paolo Pittaro, il
Direttore del servizio sociale del Comune di Trieste Stefano Chicco, il commissario
superiore della Polizia Locale di Trieste, Luciano Momic e Tiziana Trebian
dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia).
La responsabile di P.O. dell’Ufficio direzione, programmazione controlli del
Dipartimento delle Politiche sociali, Annalisa Castellano prima di presentare lo
spettacolo, ha letto una frase scritto da un ragazzo “Il bullismo è l’indifferenza delle
persone che ti circondano, è un’anima ferita dalle prepotenze”.
“Una frase che sintetizza il senso di questa attività, ovvero farvi confrontare tra di
voi su cosa significa essere vittime di bullismo, cosa si prova quando si viene
emarginati dal gruppo, derisi” ha detto Annalisa Castellano.
“Purtroppo non basterà uno spettacolo teatrale per porre fine agli atti di bullismo,
ma magari diminuiranno di numero, o qualcuno di voi riuscirà a chiedere aiuto, o a
intervenire quando si accorgerà che un vostro compagno sta subendo un sopruso.
Quello che però ci tengo a dirvi che siamo qui assieme ai vostri insegnanti che
quotidianamente stanno con voi e vi vedono crescere, perché vogliamo ascoltarvi ed è
compito di noi adulti occuparci del vostro benessere, e garantire che i vostri diritti
vengano rispettati”, ha concluso Annalisa Castellano.
Lo spettacolo “Bulli di sapone” è messo in scena dalla compagnia teatrale
Artivarti di Portogruaro. Gli attori, Martina Boldarin e Massimiliano Bazzana, hanno
costruito lo spettacolo spinti dal desiderio di trovare una risposta ad alcune domande:
C’è una differenza tra una presa in giro “normale” e un atto di bullismo? Qual è il
confine? Chi è la vittima? Chi è il bullo?
L’intreccio narrativo si muove attraverso una serie di storie mescolate ad
esperienze reali che fanno sorridere lo spettatore, ma che lentamente svelano una
realtà dura e angosciante, dove vittima e bullo sono i lati di uno stesso disagio, che
spesso non è altro che l’espressione di una profonda solitudine personale. Questo è il
terreno da cui nasce e si nutre il fenomeno del bullismo.
Gli attori Massimiliano Bazzana e Martina Boldarin al termine dello spettacolo si
sono fermati a partecipare al dibattito, condotto assieme all’ispettore Luca Penna e
all’assistente capo Valentina Treleani della Polizia Postale e delle telecomunicazioni,
e da Elisabetta Moreschini giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste.
La visione dello spettacolo “Bulli di sapone” è preceduta e seguita da incontri di
circa due ore con ogni singola classe alla presenza di educatori, assistenti sociali e
agenti della Polizia Locale.
Gli incontri avvengono alla presenza e con la partecipazione attiva degli
insegnanti, sono condotti con modalità interattiva, e cercano di favorire l’attiva
partecipazione di studentesse e studenti, al fine di rappresentare non tanto un
momento di acquisizione di nozioni, quanto un momento di confronto e di dialogo
utilizzando attivazioni e visioni di brevi video.
Lo spettacolo teatrale “Bulli di sapone” in passato ha raggiunto 5650 ragazzi delle
classi seconde delle scuole secondarie di primo grado e anche quest’anno scolastico il
progetto raggiungerà 11 istituti comprensivi e 41 classi, per un totale di quasi un
migliaio di ragazzi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Protocollo d’intesa“Prevenzione e
sensibilizzazione per la tutela dei minori” sottoscritto dal Comune di Trieste –
Dipartimento Servizi e Politiche Sociali e Dipartimento Polizia Locale Sicurezza e
Protezione Civile; dall’Ambito Carso Giuliano (Comuni di Muggia, Duino Aurisina,
San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino); dal Comune di Muggia – Polizia
Locale, dal Comune di Duino Aurisina – Polizia Locale; dal Comune di San Dorligo
della Valle – Polizia Locale.
All’interno del protocollo è stato costituito un
Tavolo di coordinamento
interistituzionale composto da: ASUGI Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano