Il 15 aprile sarà una data di grande importanza per il Grande Oriente d’Italia (GOI), in quanto la sua Corte Centrale si riunirà per prendere una decisione fondamentale riguardante il ricorso presentato dalla lista numero 1 di Leo Taroni. La presidenza della Corte Centrale è affidata all’avvocato Domenico Bellantoni, figura di spicco nel panorama giuridico italiano.
Il cuore della questione risiede nella ratifica a Gran Maestro di Antonio Seminario. Se il ricorso della lista numero 1 di Leo Taroni non venisse accolto e la ratifica di Seminario venisse confermata, fonti ben informate segnalano che il 16 aprile verrà presentato un ricorso al giudice ordinario, in base all’articolo 700 del codice di procedura civile. Tale mossa potrebbe portare a un’ulteriore escalation della situazione.
È cruciale notare che in caso di accoglimento del ricorso da parte del giudice ordinario, le elezioni recentemente svoltesi per l’elezione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia sarebbero annullate. Questo avrebbe conseguenze significative per l’organizzazione e potrebbe influenzare il futuro del GOI.
Tuttavia, oltre alle questioni interne all’organizzazione, c’è una preoccupazione più ampia che aleggia nell’aria. I recenti fatti di cronaca hanno sollevato dubbi sulle relazioni tra alcuni membri del Grande Oriente d’Italia e ambienti legati alla criminalità organizzata. Questi episodi richiedono una seria riflessione da parte del GOI e sollevano domande sulla sua vigilanza.
La possibilità che la Corte Centrale del GOI stia lavorando per il Commissariamento del Grande Oriente d’Italia non può essere ignorata, specialmente alla luce degli eventi recenti. Tale mossa rappresenterebbe un passo drastico, ma potrebbe essere considerata necessaria per ripristinare l’integrità e la credibilità dell’organizzazione.
In conclusione, la riunione della Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia il 15 aprile promette di essere un momento critico per l’organizzazione. Le decisioni prese avranno conseguenze significative non solo per il GOI stesso, ma potrebbero anche influenzare il panorama più ampio della politica italiana e della società civile. È essenziale che tali decisioni siano prese con la massima attenzione e considerazione per il bene dell’organizzazione e dei suoi membri.
Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia si riunisce per decisioni cruciali il 15 aprile
Luigi Camilloni
Direttore responsabile Agenparl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica, economica e sociale.