
(AGENPARL) – ven 05 aprile 2024 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
AL VIA LE OPERE SUL PONTE LUNGO LA SP8 IN LOCALITÀ BORSEDA
SI PREVEDE LA MESSA IN SICUREZZA DELL’AREA E DELL’INFRASTRUTTURA
INTERVENTO DELLA PROVINCIA FINANZIATO DA REGIONE LIGURIA
Con l’aggiudicazione dell’appalto inizia la fase operativa delle opere per la messa in sicurezza della spalla sinistra del ponte lungo la SP8 in località Borseda, nel comune di Calice al Cornoviglio, coinvolta da movimento franoso che interessa la strada per un tratto di oltre 80 metri e crea problematiche alla struttura del ponte stesso.
Intervento, a cura del Settore tecnico della Provincia della Spezia che è titolare della strada e del ponte, si è ritenuto necessario ed urgente proprio a seguito del movimento franoso che ha investito un’ampia porzione di territorio del comune creando una rotazione nella spalla sinistra del ponte. Tale problematica ha implicato la chiusura della strada al traffico. Il ponte era stato realizzato con erogazioni liberali dopo la terribile alluvione del 2011 che aveva colpito la provincia della Spezia. Ad oggi il ponte è chiuso per motivi di sicurezza e resterà tale sino a fine lavori.
“Con questo progetto come Provincia andiamo a garantire un’opera molto importante per la fruibilità della rete stradale dell’entroterra spezzino ed in particolare per una zona, come quel del comune di Calice al Cornoviglio, già gravata da situazioni emergenziali per le quali stiamo portando avanti specifici interventi _ spiega il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini _ questo lavoro interesserà sia il ponte sia l’area circostante in cui verranno realizzate opere di consolidamento strutturale. Si prevede di dover operare per un periodo di dodici mesi, proprio per questo i nostri tecnici stanno studiando un programma, che sarà concordato con il Comune, per limitare al minimo i disagi ai cittadini durante lo sviluppo delle attività di cantiere. Nelle prossime settimane verrà poi definito il cronoprogramma delle opere che inizieranno, nella fase di cantierizzazione, entro l’estate, quindi al termine dei lavori il ponte sarà riaperto. Anche su questo programma il valore aggiunto della sinergia tra Provincia e Regione ha garantito il reperimento dei fondi necessari al finanziamento dell’opera che rientra tra quelle prioritarie per la messa in sicurezza delle nostre strade”.
Nello specifico l’intervento prevede, al fine di isolare la spalla del ponte dal movimento franoso in atto, di eseguire contestualmente due strutture e quindi due opere preventive distinte. La prima riguarda una paratia di pali e tiranti attivi a valle della strada per un tratto di circa 26 metri dalla spalla del ponte, in modo da bloccare il movimento franoso verso valle e contestualmente stabilizzare tale tratto di strada. La seconda riguarda una paratia trasversale alla strada, con pali e tiranti attivi disposti in questo caso su due file, di lunghezza di circa 12 metri rigidamente connessa alla spalla e alla paratia di valle mediante un reticolo di travi in cemento armato esteso sino ad un’ulteriore paratia di monte anch’essa in pali e tiranti attivi di sviluppo pari a circa 8,5 metri.
Ultimate le opere di messa in sicurezza della cosiddetta “spalla” si procederà con l’intervento principale, ovvero quello che riguarderà il ponte vero e proprio. In questo caso è prevista la disconnessione di entrambe le strutture dall’impalcato, oggi unite ad esso, e alla sostituzione degli apparecchi di appoggio con il ripristino dei baggioli ammalorati. Il ponte, in questa fase, verrà sollevato al fine di poter attuare gli interventi specifici sul sostegni.