
(AGENPARL) – gio 28 marzo 2024 In merito alla vicenda della “strada “Vigevano-Malpensa” Vassallo, Del Ben e Caputo dichiarano:
“La Città metropolitana di Milano e il Parco Agricolo Sud Milano, nella giornata di ieri, hanno
segnalato ai Ministeri preposti alla tutela del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, nonché al
Ministero delle infrastrutture, le palesi contraddizioni presenti nel progetto esecutivo della nuova
strada “Vigevano-Malpensa”, chiedendo di rigettare la richiesta di approvazione prospettata dal
Commissario Straordinario. La Città metropolitana di Milano ha potuto appurare, carte alla mano,
che ANAS, lo scorso dicembre, ha bandito una gara di appalto mettendo alla base della procedura
di selezione del contraente un progetto esecutivo contenente evidenti e macroscopiche
modi cazioni rispetto al progetto de nitivo approvato l’anno scorso dal Commissario Straordinario.
Quest’ultimo, che avrebbe in mano tutte le autorizzazioni per procedere, ha quindi chiesto ai
Ministeri competenti un “placet” alle modi che proposte. Il perché è chiaro: non si tratta di semplici
dettagli, ma di cambiamenti di dimensioni ciclopiche, materiali ed essenziali, in ambiti tutelati sia
paesaggisticamente (Parco Agricolo Sud Milano e Parco Lombardo del Ticino) sia dal punto di
vista monumentale (Naviglio grande).
Cambiamenti di portata tale da non poter essere approvati dal Commissario Straordinario,
malgrado gli enormi poteri che gli sono stati assegnati: egli li può sanare solamente con l’assenso
dei Ministeri preposti alla tutela del Paesaggio e dell’Ambiente. Ad esempio con il progetto
de nitivo ANAS prevedeva di scavalcare il Naviglio Grande e la ferrovia per Mortara con un grande
viadotto in acciaio e calcestruzzo, lungo 600 metri, con piloni distanti 60 metri l’uno dall’altro. Il
progetto esecutivo però è completamente diverso: si rinuncia al viadotto e si propone la
realizzazione di tre edi ci in calcestruzzo armato, denominati “gallerie arti ciali” anche se non si
tratta di edi ci sotterranei, ma di strutture alte 13 metri sopra la campagna e lunghe diverse decine
di metri, con un impatto sul paesaggio devastante. E ancora, persino gli svincoli a livelli sfalsati
previsti nel progetto de nitivo sono stati cancellati nel progetto esecutivo e sostituiti con dei
semplici incroci segnalati dal segnale di STOP, certamente non adatti ai livelli di sicurezza che
deve avere una strada del XXI secolo. Tutto questo rafforza la convinzione che l’intero progetto sia
insensato, inef cace e persino deleterio. Dopo 20 anni di discussioni e polemiche attorno a un
progetto nato male e persino peggiorato nelle varie fasi progettuali, occorre prendere atto che non
c’é sanatoria possibile, si tratta di un progetto da accantonare una volta per tutte, e non solo
perché aggressivo verso l’ambiente, ma anche per manifesta inutilità.
La Città metropolitana è duciosa che a seguito della segnalazione di ieri i Ministeri preposti alla
tutela dell’Ambiente e del Paesaggio e il Ministero delle Infrastrutture rigetteranno il progetto
esecutivo loro presentato, e ne disporranno il completo riesame, perché la semplice veri ca di
attuazione che sono chiamati a compiere non può trasformarsi in una sanatoria delle colossali
discrepanze tra il progetto de nitivo e quello esecutivo. Sottolineiamo in ne che questa richiesta
non va contro le esigenze di una migliore mobilità del territorio, anzi la Città metropolitana di
Milano ribadisce la propria disponibilità, come in passato, ad esaminare ogni soluzione alternativa
nalizzata a migliorare la viabilità dell’area, dal potenziamento del trasporto ferroviario, alla
riquali cazione della viabilità esistente nel rispetto e nella tutela del tessuto agricolo e degli
elementi naturali e del paesaggio”.
Vigevano-Malpensa”: nota del Vicesindaco metropolitano, Francesco Vassallo, del
Presidente del Parco Agricolo Sud Milano, Daniele Del Ben e della consigliera delegata alle
infrastrutture stradali, Daniela Caputo
Milano, giovedì 28 marzo 2024
Città metropolitana di Milano
Servizio Comunicazione Istituzionale