
(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 **L’opera completa di Sergio Staino in Rete: partito il crowdfounding**
/Scritto da Chiara Bini, mercoledì 27 marzo 2024 alle 18:44/
Inizia oggi la campagna di raccolta fondi volta a realizzare insieme il
sogno di Sergio Staino: dare vita a un portale, completamente libero e
accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri,
racconta mezzo secolo di storia d’Italia. Perché venga salvaguardato,
perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.
La campagna è stata presentata dal presidente Eugenio Giani durante una
conferenza stampa alla quale erano presenti la moglie e i figli di Sergio
Staino, Bruna, Ilaria e Michele, Paolo Hendel e David Rondino, grandi amici
di Staino e Hendel anche uno dei testimonial della campagna, Emanuele
Vietina, direttore di Lucca Comics & Games e direttore generale di Lucca
Crea, e Sandro Fallani, sindaco di Scandicci, la città di Staino,
“perché la Scandicci contemporanea – come ha detto il primo cittadino –
senza Sergio non sarebbe esistita”.
“Sergio Staino – ha detto il presidente Eugenio Giani – rappresenta
l’espressione autentica di una creatività e di una capacità uniche,
riscontrabili attraverso il suo modo di comunicare, carico di ironia. Il
padre di Bobo, è una delle espressioni più autentiche della satira
toscana e, come possiamo vedere anche oggi, ha raccolto attorno a sé tanti
amici, tanti affezioni estimatori, rappresentando l’animo in cui non solo i
toscani ma molti italiani e molti stranieri, si sono riconosciuti. E’
perciò importantissimo non disperdere il suo patrimonio, un giacimento
culturale di grande valore che sarà a disposizione di tutti e soprattutto
delle nuove generazioni che potranno apprezzare l’essenza di un uomo, di un
artista, che sapeva comunicare i nostri valori attraverso il sorriso”.
Il progetto
Il progetto nasce da un’iniziativa di Bruna, Ilaria e Michele Staino
insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni e agli amici di Sergio
Staino, con la collaborazione di Eppela e Lucca Comics & Games e il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro e coinvolgerà
professionisti specializzati, che ricostruiranno la sua opera e
realizzeranno l’archivio digitale.
“Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di
occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto
quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un
contenitore. Oggi vogliamo – e dobbiamo – portare avanti questo progetto”
– ricorda Ilaria Staino – Non sarà semplicissimo raccogliere tutte le sue
opere che a casa nostra continuano a spuntare da ogni cassetto, sono
ovunque. Sono oltre 20mila solo quelle cartacee, a cui poi vanno aggiunti
quadri, gli storyboard, i bozzetti in digitale perché nostro padre
lavorava molto anche sul computer. Siamo felici adesso di metterle a
disposizione della collettività, per tutti, gratuitamente, come lui
sognava”.
Il cantiere è già aperto da un anno e sono stati affrontati i primi
costi, più di 40.000 euro, sostenuti dalla famiglia e dagli amici. Sono
state raccolte e censite oltre 20.000 opere, attualmente in corso di
digitalizzazione, ma potrebbero essere molte di più. Il prossimo passo
prevede la ‘schedatura’, l’aggancio delle schede alle immagini e il loro
caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente
elaborato a questo scopo. Mancano quindi 110.000 euro per concludere
l’opera. Un traguardo raggiungibile e strutturato con obiettivi intermedi:
un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali sarà possibile concludere la
digitalizzazione e la realizzazione del software. I successivi 35.000 euro
serviranno a finalizzare il lavoro. In questo modo il portale potrebbe
essere pronto entro la fine del 2025, accessibile gratuitamente a chiunque,
e successivamente una parte dell’archivio potrà essere consultabile anche
fisicamente a Scandicci.
“Siamo grati alla famiglia Staino – ha detto Emanuele Vietina – di averci
coinvolto in questo straordinario progetto. Un progetto che parte adesso,
noi affianchiamo l’associazione culturale “Bobo e dintorni” per
promuovere i suoi contenuti rispetto ai mondi di riferimento, alla
comunità editoriale e di appassionati attraverso le nostre manifestazioni.
Abbiamo iniziato pochi giorni fa durante Lucca Collezionando e finiremo con
Lucca Comics & Games con grandi progetti coinvolgendo anche Rizzoli Lizard,
lo straordinario editore che con ‘Quel signore di Scandicci’ ci ha
regalato forse una delle opere più importanti e più belle. Questa è
anche una palestra per la fattoria della cultura toscana perché, come ha
detto il presidente Giani, Lucca Comics & Games è impegnata anche sul
fronte dello sviluppo del museo, e quello che sta facendo l’associazione
Bobo e Dintorni, con Iperborea, le start up di Navacchio, insieme alle
eccellenze lucchesi, è la prova generale per costruire uno strumento che
sia in grado di collezionare tante meravigliose eredità fumettistiche.
Collaborare anche su questo progetto per celebrare Sergio Staino è
veramente un grande privilegio: alla sua famiglia e ai suoi amici va un
grande plauso, Lucca Comics & Games è qui per accompagnarli con
gratitudine”.
“Scandicci – ha detto il sindaco Fallani – di cui Sergio ha espresso il
sentimento più vero partendo dalla scuola, perché è stato insegnante
prima che autore, adesso è pronta ad accogliere la sede dell’archivio nel
Castello dell’Acciaiolo per rinnovare il messaggio di Sergio da Scandicci
verso il mondo”.
Chiunque potrà donare una somma e scegliere una ricompensa: da una
semplice cartolina cartacea, a diverse tipologie di riproduzioni di
un’opera, passando per il libro “Quel signore di Scandicci” edito da
Rizzoli Lizard, o ai biglietti per la prossima edizione di Lucca Comics &
Games (30 ottobre – 3 novembre, 2024), fino alla scelta di alcuni pezzi
unici tra le opere originali del grande Sergio Staino.
Il conto alla rovescia è iniziato, ci sono 60 giorni a partire da oggi per
poter raccogliere fondi e proseguire nel lavoro che porterà alla luce un
patrimonio artistico fondamentale nel racconto dell’Italia degli ultimi 50
anni, che diventerà così un bene pubblico accessibile a tutti.
Questo il link per partecipare:
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=iVdqJACjEQy+axOl0cTbzrxo/3LQMKZZtGqmmgagsIvReaX0w/C9Pbjfeig/QH/E