
Accuse di “Pulizia Sociale” Sollevate Contro gli Organizzatori dei Giochi Olimpici di Parigi
L’atmosfera di eccitazione e preparazione per i Giochi Olimpici estivi di Parigi, previsti per luglio e agosto, è offuscata da polemiche riguardanti quello che alcuni definiscono un tentativo di “pulizia sociale” nelle strade della capitale francese. Migranti senza casa, prostitute e migranti illegali vengono rimossi dalle strade di Parigi e trasferiti in altre regioni del paese, sollevando critiche da parte di vari sindaci e organizzazioni.
Il sindaco di Orleans, Serge Grouard, ha manifestato pubblicamente le sue preoccupazioni per l’arrivo senza preavviso di circa 500 migranti senza casa nella sua città, popolata da circa 100.000 abitanti. Ha sottolineato come autobus provenienti da Parigi portino regolarmente gruppi di persone a Orleans, una pratica che ha definito come “fare pulizia” nella capitale in vista delle Olimpiadi. Nonostante vengano offerti alloggi temporanei a spese dello Stato per tre settimane, i migranti vengono poi lasciati a se stessi.
Parigi, da lungo tempo, è stata una destinazione ambita per i richiedenti asilo e i migranti provenienti da diverse parti del mondo. Tuttavia, la domanda di alloggi di emergenza supera di gran lunga l’offerta disponibile, portando alla formazione di campi informali intorno alla città che vengono periodicamente smantellati dalla polizia. La politica del governo è di mandare i migranti fuori dalla capitale e distribuirli in altre parti del paese, una pratica che ha suscitato polemiche tra vari sindaci e autorità locali.
Il vicesindaco di Strasburgo, Floriane Varieras, ha espresso preoccupazione riguardo alla mancanza di consultazione riguardo alla creazione di nuove strutture per i migranti e alle persone destinate a occuparle, sottolineando l’opacità di ciò che sta accadendo. Allo stesso modo, il sindaco di Lavaur ha criticato la politica di trasferimento dei migranti definendola “irresponsabile” e “pericolosa”, accusando il governo di rendere Parigi più “presentabile” e “controllabile” in vista delle Olimpiadi.
A febbraio, un gruppo di 80 enti di beneficenza francesi ha denunciato quello che ha definito come “pulizia sociale” di Parigi prima delle Olimpiadi, con sforzi concentrati per allontanare migranti, senzatetto e prostitute dalle strade della città.
Mentre Parigi si prepara ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024, la questione della gestione dei migranti e delle persone vulnerabili continua a sollevare dibattiti e critiche sulla scena nazionale e internazionale.