
(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 Piazza Madama, 9
00186 Roma (RM)
Ufficio Comunicazione e Stampa
COMUNICATO STAMPA
Energia, AERO al Shipping Forwarding&Logistic meet Industry a Milano
Mamone Capria: “Servono risorse per le infrastrutture portuali per l’eolico offshore”
“Individuare le risorse necessarie per dotare l’Italia di porti che possano adeguare la loro capacità cantieristica per
la costruzione e l’assemblaggio delle strutture galleggianti e degli aerogeneratori è un’opportunità unica per le città
portuali, in particolare del Mezzogiorno. Così come la formazione di nuovo personale specializzato nazionale, da
inserire come eccellenze nei settori dell’ingegneria marittima, della navalmeccanica, della metallurgia e della
logistica, che offrirà l’opportunità di una crescita industriale sostenibile e la riconversione di asset strategici in forte
crisi”: è quanto ha dichiarato il presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, Fulvio Mamone
Capria, durante il suo intervento “La logistica dell’eolico galleggiante: anche questione di porti”, tenutosi a Milano,
presso il Centro Congressi di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in occasione dell’evento
“SHIPPING, FORWARDING&LOGISTICS meet INDUSTRY 2024”.
L’evento di due giorni (26 e 27 marzo) propone il confronto tra gli stakeholders in relazione alla direzione da dare
allo sviluppo del sistema logistico, portuale e produttivo italiano, affinché possa contribuire al recupero della
crescita del comparto economico e sociale.
“I progetti di eolico offshore essendo iniziative ad alta intensità di capitale hanno l’esigenza di poter disporre di
una normativa che offra maggiore chiarezza agli investitori che stanno puntando su questa filiera, attraverso
segnali economici di lungo periodo, con obiettivi nazionali che vadano anche oltre il 2030, indicazioni sui volumi e
sul potenziale da installare e, infine, meccanismi di remunerazione che tengano conto delle dinamiche inflattive,
come già avviene per le rinnovabili onshore”, continua Mamone Capria.
“Gran parte dei nostri partner europei si è già dotata di strumenti normativi e programmatici ben definiti e,
affinché l’eolico offshore rappresenti un’opportunità per il sistema Italia, è fondamentale che a breve venga
pubblicato il FER2 con i suoi scenari incentivanti aggiornati ai valori dell’inflazione e che quest’anno segni una
svolta nell’assegnazione di idonee risorse per lo sviluppo di due o più porti al servizio dei grandi operatori italiani
dell’industria navalmeccanica e dell’offshore e l’avvio della programmazione per le forniture di acciaio e di sistemi
di trasporto e stoccaggio dell’energia. Siamo certi che il Governo abbia colto il segnale della maturità dell’eolico
offshore per completare l’offerta delle rinnovabili nazionali ed essere ancora più competitivi nel raggiungimento dei
target di decarbonizzazione del nostro Paese con l’obiettivo di renderci indipendenti a livello energetico”, conclude
il presidente di AERO.
Roma, 26 marzo 2024
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