
(AGENPARL) – mer 20 marzo 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Mais: Cia, rinnovo accordo di filiera per il granturco fa bene a comparto*
*Segnale di coesione importante da tutti gli attori. Serve fronte comune
per più stabilità e valorizzazione*
Roma, 20 mar – Il rinnovo dell’Accordo Quadro per il granturco da granella
di filiera italiana certificata è un segnale importante per il futuro
produttivo della maidicoltura nazionale. A dirlo è Cia-Agricoltori Italiani
tra le organizzazioni firmatarie, insieme ad Assalzoo, AMI,
Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari,
Compag, AIRES, Assosementi e Origin Italia.
L’intesa raggiunta -sottolinea Cia- arriva a ribadire la forte coesione tra
tutti gli attori coinvolti, dalla produzione alla commercializzazione,
passando per lo stoccaggio e la trasformazione, rispetto al valore
strategico di uno strumento chiave dei contratti di secondo livello per il
granturco a uso zootecnico.
Con il mais tutt’altro che al riparo dalla crisi, tra costi alti di
produzione e prezzi bassi pagati agli agricoltori, l’accordo va -per Cia-
nella direzione di una maggiore stabilità e tutela necessaria al settore e
alla filiera zootecnica, intervenendo in modo significativo sul piano delle
premialità, legate all’origine Made in Italy certificata, della
sostenibilità e delle qualità delle produzioni.
Cia ricorda, infine, che il mais rappresenta, ancora oggi, la prima
coltivazione cerealicola nazionale, capace di sviluppare nell’intera
filiera un giro d’affari per l’economia italiana di circa 130 miliardi di
euro. Questo, nonostante il Paese abbia perso, in dieci anni, oltre il 50%
del suo potenziale produttivo e, così, la piena autosufficienza. Situazione
che preoccupa e che investe l’Accordo Quadro di una sfida cruciale per la
salvaguardia di una materia prima insostituibile per gli animali.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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