
[lid] AMCO, l’Asset Management Company italiana, si prepara a strutturare progetti innovativi volti a facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese in un momento cruciale per l’economia nazionale. Le iniziative proposte sono diverse e ambiziose, progettate per affrontare le sfide attuali e promuovere una ripresa sostenibile.
Tra le principali iniziative, si prevede l’avvio di fondi multi-originator dedicati a settori specifici e/o geografie, al fine di favorirne il rilancio. Questo approccio mira a supportare in modo mirato le realtà imprenditoriali più colpite dalla crisi, consentendo loro di accedere a risorse finanziarie necessarie per crescere e innovare.
Inoltre, si prevedono operazioni di restructuring e rilancio industriale, tramite nuova finanza, per imprese medio-grandi. Questo piano ambizioso punta a riattivare posizioni già presenti a portafoglio e attualmente non in gestione, offrendo loro un nuovo respiro e nuove opportunità di sviluppo.
Un’altra iniziativa di rilievo è il progetto RE.Perform, progettato per accompagnare la clientela dei mutui retail nel rientro in bonis. Questo programma si propone di assistere le famiglie nell’affrontare difficoltà finanziarie legate ai mutui, fornendo loro supporto e soluzioni concrete per superare le difficoltà e ritrovare la stabilità finanziaria.
Nel contesto di queste iniziative, AMCO assume un ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse pubblico. A tal fine, si sta definendo una struttura per la gestione dei crediti con garanzia statale e si stanno studiando nuove iniziative per gestire i crediti deteriorati in sinergia con altri partner.
Un aspetto cruciale di questo impegno è la proposta di bloccare le procedure esecutive presenti presso i Tribunali, a cominciare da quello di Tribunale di Roma. È evidente che la mancanza di delegati alle vendite da un anno nella sezione esecuzione immobiliare di questo Tribunale crea un impasse che colpisce direttamente le famiglie e le imprese coinvolte.
È urgente l’intervento degli ispettori del Ministero della Giustizia per sospendere le procedure di vendita delle prime case e favorire il ritorno in bonis delle famiglie coinvolte. Solo così sarà possibile garantire un’azione efficace e coordinata per affrontare le sfide finanziarie attuali e promuovere una ripresa economica inclusiva e sostenibile per tutti.
Lo dichiara Francesco Marrocco, avvocato del libero foro.