
(AGENPARL) – ven 15 marzo 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Ue: Cia, avanti su semplificazione e riconoscimento valore agricoltori
lungo la filiera *
*Da Commissione ulteriore Pacchetto di misure a revisione Pac e Non Paper
su posizionamento settore nella catena agroalimentare. Servono azioni
rapide e mirate, si può fare di più*
Roma, 15 mar – Si intravede un’Europa intenzionata a semplificare la vita
degli agricoltori. Cia-Agricoltori Italiani accoglie così il Pacchetto di
misure a revisione immediata della Pac e il Non Paper sul rafforzamento del
valore dell’agricoltura lungo la filiera, appena presentati dalla
Commissione Ue.
A una prima lettura, Cia considera entrambi i documenti una risposta
concreta al comparto, dopo mesi di mobilitazioni, con la Confederazione
impegnata tra bilaterali a Bruxelles e tavoli con le istituzioni nazionali.
Per Cia è positivo, quindi, che la Commissione Ue stia passando ai fatti
con ulteriori proposte per la semplificazione dell’attuale Pac già nel
breve periodo. A riguardo, sotto i riflettori l’introduzione della
“volontarietà”, retroattiva dal 1° gennaio, sulle misure della
condizionalità più controverse e strategiche, con deroghe e possibilità di
inserirle negli eco-schemi. Certo è che gli Stati membri dovranno saper
gestire questa maggiore sussidiarietà.
Piace a Cia anche l’apertura a una Pac più flessibile, viste le emergenze
degli ultimi anni, e quindi che siano state inserite più chance di modifica
al Piano strategico e snelliti monitoraggio e controlli, esonerando le
aziende piccole, sotto i 10 ettari.
Il Non Paper, poi, riflette la lunga battaglia di Cia sul riconoscimento
del valore degli agricoltori lungo la filiera agroalimentare. Interessante
l’ipotesi di un Osservatorio, come proposto dalla Confederazione, su costi
di produzione, prezzi e margini; il rafforzamento dei Contratti e il
potenziamento delle Organizzazioni di produttori (Op) con le modifiche
previste sull’OCM, Organizzazione Comune del Mercato, per migliorare
l’aggregazione e correggere gli squilibri.
“L’agricoltura del futuro è sempre più europea e Bruxelles ci vedrà sempre
più spesso. Dobbiamo lavorare a braccetto, e rapidamente, su misure e
strumenti davvero rispondenti alle esigenze dei nostri produttori -commenta
il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- e in equilibrio con la
transizione green che la nostra agricoltura non vuole certo abbandonare. Il
processo di semplificazione della Pac è appena cominciato, seguiremo passo
dopo passo, perché si può fare di più. Non è da oggi, poi, che spingiamo
sull’urgenza di vera equità lungo la filiera; quindi, ben venga il Non
Paper come leva per affrontare la questione, rafforzando anche la direttiva
sulle pratiche commerciali sleali”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
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