
(AGENPARL) – ven 15 marzo 2024 [image: logo.jpg]
15 marzo 2024
*Minaccia un agente della Polizia Locale con un’ascia*
*47enne arrestato e portato in carcere*
Un arresto per minacce e tre denunciati per resistenza a pubblico
ufficiale: questo il bilancio del controllo effettuato ieri pomeriggio nel
quartiere di Campagnola, dove la Polizia Locale era impegnata in un
servizio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutti i rischi connessi all’attività del Comando di via Coghetti sono
emersi, però, al momento del confronto con quattro persone, tutti uomini,
fermi sotto il viadotto della statale 671: i 4, alla vista dell’auto della
Polizia Locale di Bergamo, sono scappati di corsa, percorrendo un piccolo
ponte sopra il canale di irrigazione che corre parallelamente alla Via Dei
prati in direzione Orio al Serio.
Gli agenti li hanno inseguiti, facendosi strada tra i rovi di cui l’area è
piena. Nel frattempo son arrivati i rinforzi, altre due pattuglie con due
agenti a bordo ciascuna. Gli agenti appena arrivati hanno fermato 2 dei
fuggitivi.
Storia diversa con gli altri due fuggitivi: quando gli agenti li hanno
raggiunti e hanno intimato loro di fermarsi, uno dei due uomini ha estratto
a quel punto un’ascia, brandendola nei confronti di uno dei due uomini del
Comune di Bergamo, avanzando verso di lui e mimando il lancio dell’arma.
L’uomo non ne voleva sapere di lasciar cadere l’arma, nonostante le
reiterate richieste da parte degli agenti della Polizia Locale. L’agente,
la cui incolumità era chiaramente in pericolo, non ha perso il sangue
freddo e la lucidità: ha estratto la pistola di servizio e, a circa 6/7
metri dall’uomo che continuava a brandire e simulare il lancio dell’ascia
verso di lui, ha esploso un colpo d’avvertimento contro il terrapieno lì
vicino.
A questo punto lascia è stata lasciata cadere. I due sono stati ammanettati
dagli agenti e tutti e quattro gli individui sono stati accompagnati al
Comando e foto-segnalati.
L’uomo che aveva minacciato gli agenti con un’ascia, A.S., di nazionalità
palestinese, del 1977, è risultato senza fissa dimora, ma soprattutto già
gravato del divieto di dimora a Bergamo e provincia. È stato arrestato per
il reato di minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Questa
mattina è stato processato con rito direttissimo ed è stato portato in
carcere.
Gli altri tre uomini fermati sono stati denunciati a piede libero per
resistenza a pubblico ufficiale.
“Vorrei esprimere – commenta il viceSindaco Sergio Gandi – i miei