(AGENPARL) - Roma, 14 Marzo 2024(AGENPARL) – gio 14 marzo 2024 *Di seguito nota di Mattia Giorno, già assessore del Comune di Taranto*
Ieri in Parlamento è successa una cosa gravissima!
Mentre a Taranto la crisi dello stabilimento ex Ilva procede nel silenzio
generale delle istituzioni locali, complici del Governo di centro-destra
per il disastro gestionale e per i costanti ricatti alle ormai stremate
imprese dell’indotto, Italia Viva e Fratelli d’Italia hanno bocciato gli
emendamenti per chiedere la valutazione preventiva dell’impatto ambientale
e sanitario sullo stabilimento di Taranto.
Oltre il danno la beffa, contro un territorio stremato dall’assenza di
classe politica, dalla mancanza di interesse verso una crisi così grave che
sta mettendo in ginocchio la città e la provincia. Si trova il tempo per
ringraziare la Lega per uno pseudo provvedimento sulla mitilicoltura ma non
una parola sui più di 10 mila lavoratori Ilva.
Ma per questo ho alcune domande: il Sindaco Melucci e la sua maggioranza
(composta da Italia Viva come unico partito) cosa pensano di questa
vergogna? Attaccheranno chi ha votato contro questa misura, e quindi anche
contro Renzi, Fitto e Meloni, o resteranno in silenzio come stanno facendo,
nel pieno menefreghismo verso la città e la più grande crisi industriale,
occupazionale e sociale d’Europa? Il Consigliere Abbate crede ancora in una
“Taranto senza Ilva” o anche stavolta altro giro altra corsa e via a
difendere Italia Viva pur di restare in maggioranza e in Consiglio comunale?
Intanto un plauso all’On Ubaldo Pagano per aver denunciato l’accaduto.