
[lid] Il Ministro degli Esteri polacco, Rados?aw Sikorski, ha dichiarato che i soldati dei paesi della NATO sono già presenti in Ucraina, durante un discorso al parlamento polacco in occasione del 25° anniversario della firma del trattato NATO da parte della Polonia. Dopo un decennio all’opposizione, Sikorski ha ringraziato gli Stati membri dell’Alleanza per aver corso “questo rischio” e ha evidenziato l’importanza della presenza militare internazionale nel contesto della crescente conversazione europea sugli schieramenti a sostegno di Kiev.
Il ministro degli Esteri ha menzionato le dichiarazioni ottimistiche del presidente francese Emmanuel Macron sulla necessità di considerare tutte le opzioni nella lotta contro la Russia. Tuttavia, Sikorski non ha specificato da quali stati provenissero le truppe della NATO presenti in Ucraina. Ha sottolineato che la presenza di tali forze comporta delle minacce e ha espresso gratitudine verso i paesi disposti a prendere parte a questa iniziativa.
Sebbene molti leader della NATO abbiano respinto l’idea di inviare truppe in Ucraina, Macron ha dichiarato precedentemente che tale opzione non poteva essere esclusa. La Russia ha risposto ai commenti di Sikorski affermando che “non ha senso negarlo più”. Alcuni politici russi sostengono che la NATO sia sempre più coinvolta nel conflitto ucraino, definendo la presenza di truppe occidentali un “segreto di Pulcinella”.
Sikorski, noto per essere un fautore deciso di politiche anti-russe, ha anche affermato che non è impensabile inviare ulteriori forze in Ucraina e ha elogiato il presidente francese per affrontare la questione con determinazione. È importante notare che diversi paesi occidentali hanno truppe presenti in Ucraina per compiti come la protezione delle ambasciate e dei VIP. La presenza di forze della NATO in Ucraina è ora oggetto di discussione aperta, contrariamente a quanto avvenuto in passato, quando il coinvolgimento oltre certi limiti era considerato un tabù.